MONTEGRANARO: Galipò 7, Masciarelli 25, Torrigiani n.e, Kursunov 15, Montanari 5, Alberti 5, Malloni n.e, Ambrogi n.e, Barbante n.e, Verdecchia, Botteghi, Crespi 11. Coach Damiano Cagnazzo
ROSETO: Gaeta n.e, Zampogna 4, Di Emidio 2, Bassi 8, Mei 3, Ruggiero 7, Pastore 15, Amoroso 10, Mraovic 5, Nikolic 15, Serafini 14. Coach Danilo Quaglia
Note: tiri da due Montegranaro 19/43, Roseto 25/43. Tiri da tre 4/20, 8/26. Tiri liberi 19/25, 9/14. Rimbalzi 38 (28+10), 41 (33+8)
I padroni di casa si sono rivelati più ostici del previsto, restando pienamente in partita fino ad un minuto e mezzo dal termine. Decisivo ai fini del risultato il parziale rosetano nel secondo quarto sotto l’impulso di Amoroso e Nikolic.
Roseto fatica molto più del previsto nel riuscire a prendere il largo. Anzi, il primo canestro della gara lo segnano i padroni di casa con Masciarelli. I biancazzurri ribattono cacciando la freccia con la tripla di Pastore, che poi si ripete con un canestro da dentro l’arco. La Liofilchem allunga sul 4-10 dopo tre minuti e mezzo: sembra il preludio per un match dominato fin quasi dalle prime battute dai ragazzi di Quaglia. Non sarà così, perché la Sutor a piccoli passi rientra, rimettendo addirittura la testa avanti sul 15-14 dopo un blackout offensivo di Roseto durato tre minuti. Perfetta parità al 10’ sul 20-20.
Altra musica nel secondo quarto, quando sale in cattedra fin da subito Valerio Amoroso con due bombe in avvio di periodo e trovando altri quattro punti nei due minuti successivi. I biancazzurri scappano, così dopo otto punti in fila al 15’ conducono 24-36. Diventa sempre più dominante anche Nikolic, la Liofilchem vola sul +16 al 17’ con Cagnazzo che prova a metterci una pezza chiamando time-out. All’intervallo sono quindici le lunghezze di vantaggio per la compagine ospite, che rientra negli spogliatoi avanti 31-46.
Si riparte con il primo canestro firmato anche in questo caso dai padroni di casa con Crespi, a bersaglio prima con uno schiaccione e poi con un timbro di pregevole fattura. Roseto replica con Pastore. Montegranaro in questa fase si fa preferire, senza però riuscire a ridurre più di tanto il gap che la separa con la capolista fino al sigillo di Crespi che porta il risultato sul 44-52 al 25’. Il quintetto locale spreca un’opportunità per portarsi sul -6, prima del 2/2 di Serafini dalla lunetta. La Liofilchem continua a sembrare a tratti imbambolata ma i padroni di casa non riescono mai ad avvicinarsi oltre le otto lunghezze. Così arriva un uno-due micidiale firmato in tandem da Pastore e Serafini che inchiodano due triple che permettono agli ospiti di scappare nuovamente sul +14. Il terzo periodo termina sul 51-64 dopo una bomba di Korsunov.
La frazione finale si apre con un canestro da sotto di Bassi. Montegranaro continua a crederci ma Roseto riesce a gestire il proprio vantaggio, pur senza eccellere nelle giocate. Al time-out del 33’ i biancazzurri conducono 55-68. La bomba di Galipò potrebbe tornare ad intimorire la Liofilchem ma dall’altra parte ribatte allo stesso modo Mei, unico dei dieci giocatori fin lì messi in campo da Quaglia ad essere ancora a quota 0 nella voce “punti realizzati”. Colpisce da tre anche Nikolic e si supera il 35’ sul 58-74. Non è ancora finita perché i marchigiani trovano cinque punti consecutivi, ci pensa però Zampogna a smorzare i timidi barlumi di entusiasmo locali. La Sutor non ha nulla da perdere e si ritrova con Masciarelli a fallire la tripla del possibile -7 a 100” dalla fine; il successivo 2+1 di Nikolic regala definitivamente i due punti in classifica a Roseto, che al suono conclusivo della sirena trionfa 69-83.