Fulmine a ciel sereno per la Teramo a Spicchi. Dopo una sola stagione, peraltro esaltante e culminata col miglior risultato di sempre nella giovane storia cestistica della società biancorossa, si separano le strade fra la TaSp e Danilo Gallerini.
Il top scorer dell’ultimo campionato di Serie C Silver, ma più che altro uomo di riferimento per tutto l’ambiente e per la tifoseria (e sarebbe stato anche elemento importante per la Scuola Pallacanestro TaSp Young a partire da settembre) ha infatti chiesto di essere lasciato libero per poter perseguire altre strade lavorative lontano dai campi da basket.
Una richiesta che il direttivo della Teramo a Spicchi ha scelto di accogliere, anteponendo ai propri interessi le esigenze di una persona che lascia solo bei ricordi dietro di sè.
Si apre ora una fase nuova per la TaSp che dovrà correggere il tiro in corsa e rinunciare a un giocatore insostituibile non solo per quello che ha mostrato in questi mesi sul parquet ma per l’impatto generato su tutto l’ambiente biancorosso: “Difficilmente rimango senza parole – ecco il saluto di Danilo Gallerini -, ma ora trovare quelle giuste è veramente difficile. Ho avuto un’offerta per iniziare un percorso lavorativo lontano da qui, qualcosa che forse porterà ad una stabilità che ormai cerco da 10 anni. Non ho la possibilità di sapere ora dove porterà questo percorso, non ho la certezza che sarà la soluzione ai miei problemi, ma devo pensare alla mia famiglia, al precariato di cui faccio parte in tutto e per tutto. Accettare questo lavoro significa lasciare la TASP. Farlo a fine luglio è sicuramente un problema per la società e disattendere un accordo trovato a gennaio mi mette in enorme difficoltà. Vivo con un forte senso di colpa questa scelta, ma a quasi 39 anni devo mettere le giuste priorità nella vita. Spero capiate questa scelta. Vorrei dire a Simone (Stirpe, allenatore della TaSp. ndi), Fabio (Nardi, presidente della TaSp. ndi), a tutti i soci, staff, compagni, tifosi, ragazzi, che mi dispiace. Veramente tanto”.