Dopo la débacle di gara 1 ci si aspettava una reazione da parte dei biancorossi e gara 2 della serie playoff per l’ammissione in Serie B nazionale non ha deluso di certo i tifosi teramani da questo punto di vista. Certo, al suono della sirena è la BLE Decò Caserta a gioire per la vittoria 91-82 ma non inganni il punteggio perché la Teramo a Spicchi ha avuto più di un’occasione per coronare un’ottima prova con un successo in gara 2 che avrebbe dato tutt’altro sapore alla prossima sfida. Gara 3, in programma venerdì 19 maggio (ore 20:30) al palasport Tino Pellegrini di Scapriano darà la possibilità alla JuveCaserta di chiudere i conti mentre alla TaSp non resta che riprendere il discorso da dove lo ha interrotto e mantenere quella presenza mentale che le ha permesso di giocarsi il secondo atto della serie spareggi fino in fondo.
A meno di 2 minuti dalla fine i biancorossi erano sotto di 3 punti (80-77) dopo aver sciupato più di un’occasione per concretizzare la rimonta e portarsi definitivamente avanti nel punteggio. In quel frangente sono stati 7 punti di Lucas a spegnere definitivamente le ambizioni di una Teramo a Spicchi combattiva e pienamente in partita, così come la vogliono vedere i tifosi: “Peccato perchè in gara 2 è mancata sono la vittoria. In una serie come questa – ha commentato così al termine della partita coach Andrea Gabrielli – è importante vincere e prendere entusiasmo dal risultati favorevoli. Una prestazione del genere deve però darci morale comunque vada a finire la serie perchè dal -41 di gara 1 c’è stato un incontro chiarificatore in albergo dove i ragazzi hanno capito e recepito il momento e in gara 2 si sono comportati da uomini”.
Aldilà del dispiacere per la sconfitta, l’allenatore della TaSp non può che essere soddisfatto di come sono stati in campo i suoi ragazzi in gara 2: “La partita è stata decisa da episodi con andamento a strappi. C’è stato un momento decisivo che avremmo dovuto sfruttare. Tornati fino al meno 2 nel quarto periodo abbiamo sbagliato in serie un 3 vs 1 in contropiede e tre tiri aperti da tre punti mentre loro non riuscivano più a tirare. In quel frangente non abbiamo trovato punti determinanti pur riuscendo a creare soluzioni aperte con la palla nemmeno mani dei giocatori giusti. Questo deve servirci da sprone per la partita di venerdì perchè la squadra ha dimostrato di essere squadra, come lo è sempre stata. Ripeto. I ragazzi hanno reagito da uomini e vedere dei giovani che agiscono da uomini mi rende orgoglioso non solo me ma anche la società, i tifosi, presenti a Caserta anche in gara 2″.
Ora, testa a gara 3: “Come staff tecnico – chiude coach Gabrielli – abbiamo lavorato tanto da un punto di vista mentale dopo lo schiaffo preso i gara 1. Abbiamo avuto tre adattamenti in difesa. In attacco non abbiamo cambiato il piano partita nella sostanza, ma lo abbiamo interpretato in maniera diversa. Questa prestazione deve darci fiducia in vista di gara 3. Dobbiamo però capire che per battere Caserta non basta quanto fatto finora. Serve qualcosa in più.Per provare a vincere in casa dovremo far sentire il nostro fattore campo e vada come vada penso che questi ragazzi siano solo da ringraziare. Non escludo però che questa serie possa andare avanti perchè la squadra ora ha capito come affrontarla. La serie non è finita. Dico solo questo e spero di non sbagliarmi”.