Pescara parte bene. L’atteggiamento corretto però, svanisce praticamente subito, e i farnesi si riportano presto in vantaggio, chiudendo il parziale in crescendo. Il primo quarto si chiude sul 24-20 per i locali.
Campli sembra infallibile da tre punti mentre gli ospiti si innervosiscono con gli arbitri e anche con i compagni. I farnesi pressano Kuntic con la massima intensità, lo aggrediscono sportivamente a ogni possesso e l’esterno balcanico perde la testa e nel terzo quarto si farà espellere. In una gara che diventa complessa, i pescaresi non riescono a rispettare il piano partita e faticano a giocare di squadra. Fornara e Fasciocco, finalizzatori dell’ultimo match, oggi spadellano e non trovano mai il fondo della retina. All’intervallo lungo comanda Campli 38-35.
Nella seconda parte del terzo quarto, il tracollo. Pescara Basket ora fa fatica e davanti alle difficoltà fisiche e tecniche, lo staff tecnico prova anche dei quintetti molto diversi, con tanti giovani in campo. Campli adesso fa canestro praticamente sempre e la mano dei pescaresi è sempre più fredda, con uno 0/6 consecutivo ai liberi che fa ben capire la serata storta. Intanto Palantrani segna da ogni zona del campo. Dopo trenta minuti di gioco, i farnesi comandano 63-51. Nardi riassaggia il parquet dopo l’infortunio ma non può essere ovviamente al meglio.
Pescara sprofonda fino al meno diciassette, prima della reazione d’orgoglio che cambia totalmente l’inerzia del match fino a riportare le due squadra a soli tre punti di differenza. Ma manca troppo poco tempo e i farnesi portano a casa il match con il punteggio di 79-75. Pescara ora dovrà tornare a lavorare per ritrovare il piglio corretto e non concedersi più un sabato così brutto.