Giulianova. Matteo Ciprietti correrà nel CEV Moto2: arriva nella giornata odierna l’annuncio della firma con il Team Stylobike per la stagione 2019 nel Campionato Europeo.
Palcoscenico di respiro più internazionale nel 2019 per Matteo Ciprietti. Per il ventenne abruzzese ecco la firma con il Team Stylobike, che lo schiera quest’anno in sella ad una Kalex nel FIM CEV Moto2 European Championship. Dopo la wild card disputata a Valencia (11° posto al debutto assoluto), ecco un contratto a tempo pieno per la nuova stagione. Affiancherà il giovane polacco Piotr Biesiekirski,
Una speranza concretizzata per Ciprietti, che lascia quindi la categoria Supersport 600 nel Campionato Italiano Velocità dopo tre stagioni. Non la prima esperienza internazionale, visto che ha disputato nel 2015 la European Junior Cup, campionato che gli ha permesso di crescere nonostante alcuni episodi sfortunati. Stesso discorso nel CIV, dove è riuscito spesso e volentieri a mantenersi nelle zone alte della classifica. Da ricordare anche la conquista del titolo 2018 in PirelliCup 600, trofeo monomarca Pirelli.
Il CEV Repsol è sempre stato sotto il controllo della federazione spagnola di motociclismo, a stretto contatto con la Federazione Motociclistica Internazionale (FIM) per far crescere quello che già oggi, è il campionato più famoso ed importante d’Europa per numero di iscritti e per il livello dei giovani piloti.
Il CEV si avvicina in termini di procedure e regolamenti al Campionato del Mondo, per preparare così i piloti in tutto e per tutto al passaggio di categoria. Il Campionato CEV si correrà in Spagna ma anche in atri circuiti europei. Nel CEV hanno mosso i primi passi piloti del calibro di Casey Stoner, Jorge Lorenzo, Dani Pedrosa, Piloti che transitati dal CEV sono poi diventati campioni del mondo in almeno una categoria del Motomondiale.
Con partecipanti che arrivano da 23 Paesi, il CEV Repsol è un punto di partenza per talenti di tutto il mondo che entrano a far parte di uno dei migliori ambienti al di fuori del Campionato del Mondo FIM. La Spagna quindi continua ad allargare i propri orizzonti motociclistici.