Basket, l’Adriatica Press Teramo fa l’impresa: Bisceglie battuta 79-77

Batte forte, fortissimo il cuore biancorosso dell’Adriatica Press Teramo.

I ragazzi di coach Domizioli compiono una vera e propria impresa piegando 79-77 la corazzata Bisceglie, inanellando così la terza vittoria consecutiva (non era mai successo nelle tre stagioni di Serie B fin qui disputate). Nel complesso però bisogna dire che l’Adriatica Press Teramo ha ampiamente meritato i due punti per quanto fatto vedere sul parquet, con il pallino del gioco tenuto in mano per quasi tutti e 40 i minuti grazie ad una difesa arcigna e ad un attacco che ha girato alla perfezione per gran parte del match.

Il prologo è caratterizzato da una fase di studio tra le due squadre, poi i biancorossi cominciano a prendere in mano la situazione: Costa funge da metronomo ed innesca bene Lagioia ed Aromando, Bisceglie fa fatica ed il Teramo chiude avanti la prima frazione sul 26-16. L’inerzia è sempre più biancorossa anche nell’inizio del secondo quarto e Costa piazza la tripla del 31-17 al 12′, gli ospiti però cominciano a dare segnali di risveglio grazie soprattutto a Cantagalli (38-31 al 18′). A questo punto però l’Adriatica Press reagisce in modo rabbioso e confeziona un break devastante chiuso da una bomba di Fabi sul 47-32. Il buzzer beater rocambolesco di Cantagalli manda le squadre negli spogliatoi sul 47-35.

Il Teramo rientra nel terzo quarto con gli occhi della tigre e i leoni pugliesi soccombono, la difesa biancorossa è una saracinesca mentre l’attacco è a tratti spettacolare, con manovra fluida e gioco di squadra. In un attimo i biancorossi raggiungono il massimo vantaggio sul 56-37 con coach Marinelli costretto a fermare l’emorragia e a chiamare time out. Qui sale in cattedra il califfo Rossi che, coadiuvato da Cantagalli e Smorto, prova a far tornare i rossoblu a contatto (58-47 al 27′). Coach Domizioli riordina le idee ai suoi ragazzi e capitan Lagioia, a suon di triple, riporta i biancorossi sul 66-55 dopo la terza sirena

Ci si aspetta una quarta frazione impegnativa ma relativamente tranquilla per l’Adriatica Press ed invece sarà l’atto più avvincente del match. I Lions infatti cominciano ad alzare il pressing difensivo e a trovare canestri facili con Rossi, l’ex Tomasello e Smorto, il Teramo non riesce più a costruire azioni in attacco e va anche sotto nel punteggio, con la bomba di Smorto del 67-70 al 35′. Dopo tantissimo tempo Bisceglie si ritrova con il naso avanti e coach Domizioli chiama immediatamente time out. Inconsciamente comincia ad aleggiare qualche fantasma ma l’Adriatica Press, come abbiamo scritto poco fa, è una squadra vera e con gli attributi che trova energia proprio in queste situazioni. Aromando mette quattro punti chiave e ridà il nuovo vantaggio ai suoi compagni di squadra (73-72 al 37′), dall’altra parte rispondono Rossi e Tomasello (76-77 al 39′) ed infine si arriva all’epilogo thrilling, degno di un finale di un film di Alfred Hitchcock, con la tripla di Fabi e la difesa di Kekovic che costringe all’errore Cantagalli.

Finisce quindi 79-77, con i biancorossi ad abbracciarsi al centro del parquet e a ricevere gli applausi scroscianti del Palaskà. Dopo Fabriano l’Adriatica Press Teramo fa un’altra vittima illustre, a dimostrazione che questa squadra può giocarsela contro chiunque fino all’ultimo secondo dell’ultima partita della stagione. Adesso, dopo i meritati festeggiamenti, si tornerà a sudare in palestra per preparare la prossima trasferta contro Corato.

 

ADRIATICA PRESS TERAMO – LIONS BASKET BISCEGLIE 79-77

(26-16, 21-19, 19-20, 13-22)

Adriatica Press Teramo: Aromando 13, Costa 10, Kekovic, Fabi 20, Marsili 7, Massotti ne, Lagioia 25, Sebrek, canelo, Mazzagatti ne, Di Diomede 4, Lanzillotto ne. Coach: Massimiliano Domizioli

Lions Basket Bisceglie: Lopopolo ne, Chiriatti 3, Smorto 13, Kushchev 12, Mazzarese, Rossi 14, Cantagalli 15, Tredici, Tomasello 16, Zugno 4. Coach: Luigi Marinelli

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