Basket, derby Tasp-Pescara: amara conclusione per i biancorossi

Ancora una volta una gara punto a punto nel finale, decisa dopo un tempo supplementare. Ancora una volta una partita in cui i biancorossi non sono riusciti a dare la spallata decisiva, e ancora una volta un’amara conclusione, in questo caso la sconfitta (72-69) nel derby contro il Pescara Basket.

Una battuta d’arresto resa ancora più difficile da digerire perché la prestazione della squadra biancorossa è stata nel complesso negativa. Poca lucidità nell’attaccare la difesa avversaria e mancanza di fluidità e incisività in fase offensiva hanno infatti condizionato la performance della TaSp, decisamente brutta da vedere dagli spalti. A sprazzi ci ha provato Calbini ad accendere i biancorossi nella seconda metà di gara ma nervosismo e il venir meno della coesione di squadra hanno impedito alla formazione di coach Gabrielli di trovare continuità nel gioco.

Trascinata dall’indemoniato Maralossou (26 punti in totale e canestro del pareggio al termine dei regolamentari) e dall’ottima prova di Leonardo Del Sole (10 punti e 13 rimbalzi), il Pescara Basket ha invece dato fondo a tutte le sue risorse prendendo definitivamente in mano l’inerzia della partita nell’overtime grazie ai canestri pesanti di Fasciocco e di Pucci. Arriviamo così a commentare un passo falso, quello commesso della TaSp, che in chiave salvezza potrà costare tanto nel bilancio conclusivo di fine stagione.

Coach Andrea Gabrielli non accampa scuse e mette i suoi giocatori di fronte alle proprie responsabilità: “Stavolta abbiamo fatto 10 passi indietro, non 1. La sconfitta contro Monopoli è stata frutto di una prestazione chiara, di una squadra giovane che ha perso per episodi. Pensavamo di aver esaminato gli errori in settimana e di averli ben individuati in moda da poter vedere poi sul campo dei risvolti positivi. E invece contro Pescara non ci sono minimamente stati. Sono mancati diversi giocatori, soprattutto i più importanti, perchè chi è uscito dalla panchina ha provato a dare il suo contributo. Bisogna subito cambiare atteggiamento e capire di che pasta siamo fatti. Se siamo questi non andiamo lontano e avremo vita molto difficile. Quella che ci attende da martedì sarà una settimana particolare, dove bisognerà lavorare e resistere a certi richiami”.

Critiche da parte dell’allenatore della Teramo a Spichi arrivano anche sull’atteggiamento dei suoi: “Se una squadra tira 3/21 da tre punti bisogna cercare altre soluzioni. Se una squadra in attacco ferma la palla continuamente palleggiando o andando in difficoltà al primo accorgimento tattico degli avversari non si va lontano. Alla base di tutto ci deve essere coesione in attacco, condivisione della palla e alternanza del gioco interno e perimetrale. Speravo che i ragazzi avessero percepito questi aspetti. In più i tanti rimbalzi concessi dimostrano che abbiamo capito ben poco del modo in cui dobbiamo stare in campo. E non voglio trovare alibi nel dire che siamo una squadra giovane. La verità è che non dobbiamo essere presuntuosi perchè se avessimo approcciato la partita in maniera diversa probabilmente avremmo vinto. Vediamo quindi in settimana di risolvere le cose in palestra”.

Inizia quindi una settimana difficile per gli atleti della Teramo a Spicchi, che devono subito rialzare lòa testa e lanciare segnali opposti rispetto a quelli espressi sul parquet nell’ultima partita giocata. All’orizzonte c’è infatti un doppio turno casalingo, domenica contro un avversario di qualità come i Lions di Bisceglie e il 30 ottobre contro la matricola Corato.

parziali: (15-17, 9-11, 20-16, 17-17, 11-8)

Pescara Bk 2.0: Constantin Maralossou 26 (5/12, 4/10), Leonardo Del Sole 10 (3/7, 0/1) + 13 R, Domenico Fasciocco 10 (2/5, 2/6), Andrea Capitanelli 7 (2/3, 1/5) + 4 As, Andrea Grosso 7 (3/5, 0/2), Davide Pucci 6 (2/7, 0/4), Baye Modo seye 4 (0/2, 0/1), Loris Masciopinto 2 (1/5, 0/1), Manolo Perella 0 (0/0, 0/0), Robert marian Paliciuc 0 (0/0, 0/0), Simone Campoli 0 (0/0, 0/0), Alberto Del prete 0 (0/0, 0/0). Tiri liberi: 15/18; rimbalzi 46 (16 + 30); assist 12.

Teramo a Spicchi 2K20: Lorenzo Calbini 15 (5/8, 1/2), Sebastiano Perin 14 (3/5, 1/6), Amar Balic 11 (2/11, 1/5) + 4 As, Alessandro Vigori 11 (3/6, 0/2) + 9 R, Luigi Cianci 7 (3/3, 0/1), Arcangelo Guastamacchia 5 (1/2, 0/1), Mattia Sacchi 4 (1/1, 0/1), Ettore Semprini Cesari 2 (1/4, 0/0), Emidio Di Donato (c) 0 (0/4, 0/3), Alessandro Di Febo 0 (0/0, 0/0), Stefano Ferri ne, Simone Mora ne. Tiri liberi: 22/29, rimbalzi 36 (10 + 26); assist 10.

 

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