Chieti. La Corte di giustizia federale ha accolto il ricorso dell’Az Gold Women Chieti contro la squalifica del presidente neroverde Alex Zulli fino al 31 dicembre del prossimo e l’ammenda di mille euro alla società per i fatti accaduti dopo la partita contro l’Olimpus (presunta aggressione all’arbitro), alla settima giornata del campionato di serie A1 di calcio a 5 femminile.
La squalifica di Zulli è stata ridotta di sei mesi e l’ammenda portata a 700 euro. “E’ una parziale vittoria che dimostra le nostre buone ragioni”, ha detto Zulli, “ma non posso ancora ritenermi soddisfatto, anzi, cosi sembra una cosa a metà fatta solo per tenerci buoni. Una cosa all’italiana, insomma. Per questo faremo ulteriore ricorso alla Corte di giustizia federale dove chiederemo una ulteriore e più sostanziosa diminuzione della sanzione. Non ho mai colpito l’arbitro e non accetto che la mia immagine venga danneggiata”.