Roseto degli Abruzzi. Nel giorno in cui il Roseto Sharks completa il proprio roster con l’ufficialità dell’arrivo del nazionale nigeriano Andy Ogide, i suoi tifosi, dopo un lungo periodo di silenzio, decidono di far sentire la propria voce, attaccando la società.
La Curva Nord Roseto 1927 ha diffuso infatti un comunicato nel quale se la prende con la dirigenza biancazzurra, dopo una serie di manovre e dichiarazioni che non sono state affatto apprezzate dai supporter locali.
‘In questa estate incandescente, che doveva essere una delle stagioni più tranquille degli ultimi anni, ci troviamo nuovamente a dover fare i conti con un teatrino purtroppo già visto.
Fino ad ora non siamo entrati nel merito di scelte tecniche e commerciali perchè non ci riguardano direttamente, ma amiamo questa maglia in maniera incondizionata, e nel momento in cui si parla di vendere il titolo, sentiamo che è ora di dire la nostra.
Nel mese di marzo è stato annunciato un progetto triennale con a capo il rinnovo di Di Paolantonio, sintomo di una programmazione e di una stabilità societaria che davano finalmente serenità all’ambiente, terminiamo la stagione con ottimi risultati sul campo e al botteghino.
Il 16 luglio viene aperta la consueta campagna abbonamenti con il sig. Cimorosi che dichiara l’obiettivo di 1500 tessere sottoscritte.
Il 24 luglio, quindi solo 8 giorni dopo, arriva inaspettatamente la notizia delle dimissioni di presidente e vice presidente.
Il 7 agosto, assistiamo infine all’annuncio di offerte d’acquisto per il NOSTRO titolo, che sentiamo tale essendo il popolo rosetano il primo azionista societario.
Curva Nord Roseto 1927 è assolutamente contraria alla vendita di un titolo che è patrimonio di una città intera. A noi non è mai interessato fare la serie A, B o C, in qualunque serie gioca questa canotta noi la seguiamo con la medesima passione.
A nostro avviso il problema non risiede nella gente di Roseto, che ha sempre risposto in maniera positiva, o nelle istituzioni che hanno ben altre priorità da gestire, ma nell’incompetenza di chi amministra e di chi circonda la società Roseto Sharks.
Ci sembra assurdo che la seconda realtà sportiva d’Abruzzo, dopo il Pescara Calcio, e l’unica realtà professionistica di basket, non riesca a trovare uno sponsor che dia stabilità economica a un patrimonio sportivo con quasi settant’anni di storia.
Probabilmente è giunto il momento che qualcuno si faccia qualche domanda, invece di continuare a cercare dei capri espiatori per nascondere le proprie negligenze.
Non chiediamo lo scudetto o la luna, ma serietà nella gestione e rispetto di una città intera. Chi gioca con la nostra passione, diventa il nostro primo nemico…’, si legge nel comunicato firmato Curva Nord 1927.