Chieti. In Prefettura a Chieti è stata presentata la Tappa del Giro d’Italia e le misure organizzative, soprattutto quelle relative ad accesso, viabilità, fasi conclusive.
Si tratta della nona tappa del Giro (Montenero di Bisaccia – Blockhaus) che si svolergà la prossima domenica 14 maggio.
“Si spera che questo Abruzzo, pur facendo i conti con le disgrazie, prova ad andare avanti – ha sottolineato il prefetto di Chieti, Antonio Corona – quello che cerchiamo di fare è di dare una risposta il più possibile straordinaria ad un evento straordinario, il 100° Giro d’Italia, straordinario perché questo territorio è stato colpito da tanti eventi. Bisognerà seguire le indicazioni, noi abbiamo cercato di mettere in campo tutte queste risorse, con azioni molto riflettute, un sistema che limiti il più possibile i disagi. C’è bisogno della collaborazione di tutti sperando che vengano seguite le indicazioni, questo è un elemento fondamentale, altrimenti ci potrebbero essere dei momenti di difficoltà e questo si deve evitare in un giorno che deve essere di festa”.
“L’Rcs è super pronta, questa mattina sonos tati messi a punto gli ultimi dettagli organizzativi per l’accesso al luogo di arrivo con i parcheggi e quantaltro – ha spiegato il fiduciario dell’Rcs, Maurizio Formichetti – mi auguro che sia una bellissima festa. Questi limiti che sono stati messi non hanno lo scopo di dare problemi agli spettatori, ma servono per disciplinare meglio l’accesso. Ci augiriamo che questi limiti non diano fastidio e che sia una festa. Io mi auguro che il Giro d’Italia dia ancora lustro a questa regione perché ne ha bisogno. È una super vetrina per tutto l’Abruzzo, per la Costa dei Trabocchi, per il Parco Nazionale della Majella, ma soprattutto per la regione affinchè si possa creare questo volano economico fatto da turismo e da cultura. I comuni della provincia di Chieti, ma anche la provincia di Pescara e tutto l’Abruzzo si sono mostrati pronto a sostenere questo grossissimo evento”.
La Prefettura di Chieti ha predisposto la chiusura al traffico veicolare nel giorno di domenica 14 maggio, a partire da due ore prima del passaggio della corsaalla media più veloce, preceduto da un motociclista della Polizia Stradale munito di bandierina verde, fino a 10 minuti circa dopo il termine del passaggio della corsa, segnalato da un altro motociclista della Polizia Stradale, con bandierina rossa, lungo i tratti di strada ricadenti nell’ambito della provincia di Chieti ed interessati dalla competizione.
Durante il periodo di sospensione temporanea della circolazione: è vietato il transito di qualsiasi veicolo non al seguito della gara, in entrambi i sensi di marcia del tratto interessato dal transito dei concorrenti; è fatto divieto a tutti i veicoli di immettersi nel percorso interessato dal transito dei concorrenti; è fatto obbligo a tutti i veicoli provenienti da strade o da aree che intersecano ovvero che si immettono su quella interessata dal transito dei concorrenti di arrestarsi prima di impegnarla rispettando le segnalazioni manuali o luminose degli organi preposti alla vigilanza o del personale dell’organizzazione; è fatto obbligo ai conducenti dei veicoli ed ai pedoni di non attraversare la strada. Ferma restando la necessità di adottare tutte le cautele ed evitare pericoli per i concorrenti, i divieti e gli obblighi non si applicano ai veicoli adibiti a servizi di polizia, antincendio, e pronto soccorso, nonché a quelli specificatamente autorizzati dall’organizzazione o dagli organi di polizia preposti alla vigilanza.
“L’Abruzzo si lecca le ferite – ha affermato il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio – c’è un detto che dice che l’Abruzzo abbassa la testa solo per raccogliere la genziana, questo contraddistingue la nostra regione. Un altro elemento è che il Giro d’Italia è anche un’occasione, lo dico senza vergogna, anche per mettere a posto le proprie strade e la propria viabilità che in condizioni normali, di normale disposnibilità, facciamo difficoltà ad elargire. Oltre al passaggio del Giro, che è uno straordinario evento sportivo, ci sarà anche un piccolo ritorno che è quello materiale che vedrà le strade meglio sistemate. L’Abruzzo oggi ha bisogno di più vetrine per dimostrare che quegli eventi che sono eccezionali come il terremoto de L’Aquila, oggi ci appartengono e ci si fa l’abitudine, ma si deve far fronte la capacità di dare risposte. Le risposte si danno con urgenza-emergenza anche con gli apporti delle forze dell’ordine che si occupano di affrontare questi frangenti con la Protezione Civile. Si cerca di dare un’immagine di un’Italia che ha la forza di reagire e che cerca di essere ospitale rispetto a chi vorrà raggiungerci per le vacanze, noi siamo un luogo dove si può vivere bene e quindi deve passare questo messaggio. Il sindaco di Pretoro di è adoperata per trovare le risorse, è uno sforzo di tutti e sarà un successo di tutti coloro che si sono adoperati”.
“Ci siamo occupati un po’ di tutta l’organizzazione della tappa e della gestione del marketing – ha dichiarato il sindaco di Pretoro, Sabrina Simone – per la prima volta l’Abruzzo ha una campagna di comunicazione uniforme. Abbiamo coinvolto tutti i Comuni e tutte le Province ed ogni Comune utilizza gli stessi loghi e le stesse fonti. Finalmente siamo in grado di fare le cose per bene e insieme ed in maniera coordinata. Per la prima volta si è messa in atto questa sinergia di promozione a cui si è affiancato l’aspetto organizzativo vero e proprio come la gestione dell’arrivo della tappa e tutto ciò che è legato al trasporto. Sarà possibile arrivare fino a Passo Lanciano, a saturazione del parcheggio di Passo Lanciano verranno chiuse le strade sia di Lettomanoppello che Pretoro. Avremo dei bus navetta che da Pretoro porteranno fino a Passo Lanciano, ci sarà la seggiovia per chi la vorrà utilizzare e si arriverà fino a Mammarosa, ovviamente il bus navetta è predisposto anche per il ritorno. Abbiamo creato una cartina dove ci sono tutte le informazioni del caso, sarà sul sito del Comune di Pretoro e sulla pagina Facebook del Comitato di tappa. Ringrazio tutti a partire dalla Regione Abruzzo nella persona del presidente e degli assessori Di Matteo e Paolucci. Ce la stiamo mettendo tutta e speriamoc he vada tutto bene”.
Francesco Rapino