Un episodio che ha fatto commuovere tutti quello che ha coinvolto indirettamente Alex Zanardi. Quanto sta per accadere dimostra di nuovo la grandezza assoluta dell’ex campione paralimpico
Quattro anni e mezzo sono trascorsi da quel drammatico 19 giugno 2020, giorno in cui la vita di Alex Zanardi è stata stravolta dal terribile incidente in handbike nei pressi di Pienza, in Toscana.
L’ex pilota di Formula 1 stava partecipando a un evento beneficio quando, su una strada statale, si è scontrato frontalmente con un camion che procedeva nel senso di marcia opposto. Ricoverato in gravissime condizioni e subito operato per le lesioni riportate al volto e al cranio, Alex è stato in pericolo di vita prima di uscire dalla terapia intensiva ed essere trasferito in altri ospedali per proseguire le cure.
Dall’estate di quattro anni fa, nulla di ufficiale è trapelato sulle sue condizioni di salute sulle quali vige il massimo riserbo da parte della famiglia, in una situazione che lo accomuna – purtroppo – a Michael Schumacher che prosegue la sua degenza in Svizzera a undici anni dall’incidente sulle nevi di Meribel che gli ha causato un gravissimo trauma cranico dal quale non si è mai ripreso.
Prima del terribile incidente, Zanardi era impegnato in numerose iniziative e progetti a sostegno delle persone con disabilità. Tra le creazioni di Alex spicca anche l’organizzazione Bimbingamba, un ente benefico impegnato nella realizzazione di protesi su misura per bambini che necessitano di un aiuto concreto in quanto impossibilitati ad ottenerle per mancanza di fondi o difficoltà di accesso alle risorse sanitarie.
Sostenuta da sponsor e donazioni private, Bimbingamba realizzerà il desiderio di Samuel, un bambino veneto attualmente in cura presso gli ospedali di Vicenza, Verona e il Gaslini di Genova a causa di una rara malformazione al femore, già diagnostica prima della sua nascita.
Per potersi muovere, Samuel ha bisogno di una protesi alla gamba, la quale però va costantemente aggiornata durante la sua crescita. Per questo motivo, il bambino ha scritto la sua letterina a Babbo Natale chiedendogli di fargli trovare sotto l’albero proprio una nuova protesi. La lettera è arrivata a Bimbingamba che ha già risposto a Samuel, esaudendo subito il suo desiderio.
Prossimamente, quindi, grazie all’associazione creata da Zanardi, Samuel diventerà uno dei quasi 500 bambini di tutto il mondo che hanno ricevuto una protesi personalizzata con la quale continuare a muoversi e a vivere la loro esistenza quotidiana con positività e resilienza, le stesse doti che Alex ha sempre mostrato, diventando per molti un esempio da seguire nello sport e nella vita.