‘L’accordo sottoscritto non prevede né per adesso e neanche per il futuro alcuna ipotesi di fusione, unione, aggregazione, incorporazione, inglobamento, annessione o assorbimento tra le due società, che rimarranno autonome e indipendenti’.
Lo ha ribadito stamattina il presidente del Roseto Sharks Antonio Norante, in una conferenza stampa convocata per fornire chiarimenti in merito all’accordo siglato fra il sodalizio biancazzurro e la prestigiosa società capitolina, punto di riferimento internazionale in ambito giovanile.
‘Uno dei motivi che ha portato a questa collaborazione è che la Stella Azzurra riuscirà a far giocare in A2 i migliori Under da poter valorizzare. Inoltre’, precisa Norante, ‘permetterà di migliorare il livello del nostro settore giovanile e diventare in futuro un punto di riferimento in Abruzzo e non solo’.
Una clausola obbligherebbe le due società a rispettare l’accordo biennale sottoscritto, che è naturalmente rinnovabile anche negli anni successivi.
La Stella Azzurra sarà tenuta a versare 200 mila euro l’anno, oltre ad almeno ulteriori 100 mila necessarie per altre spese; in cambio avrà la certezza che il roster sarà composto per almeno 5 atleti under 20 tesserati (ed economicamente a proprio carico) con il sodalizio capitolino ed indicati dallo staff tecnico, che sarà scelto dalla stessa società, a differenza dello staff dirigenziale che rimarrà di competenza rosetana. I costi dei restanti componenti del roster e tutti quelli relativi allo svolgimento del campionato saranno a carico del Roseto Sharks.
Chiarimenti importanti sono arrivati per quanto riguarda lo svolgimento degli allenamenti, problematica che ha creato un certo malcontento da parte di una grossa fetta dei supporter biancazzurri. La squadra si allenerà infatti a Roma dal martedì al giovedì, tornando sempre (sia prima della gare casalinghe che delle trasferte) ad allenarsi a Roseto dal venerdì. La scelta si è resa necessaria per delle questioni riguardanti i permessi di soggiorno di alcuni under capitolini, che sarebbero tenuti a frequentare istituti scolastici romani. I costi di trasferimento per gli allenamenti della squadra saranno a carico della Stella Azzurra.
‘Il problema degli allenamenti rappresenta una pagliuzza all’interno di un accordo corrispondente ad una trave’, dichiara Norante, che poi insiste ‘la validità di questo accordo è dimostrata dalla volontà di diverse società di sfilarcelo in extremis. Per fortuna la Stella Azzurra ha mantenuto la parola data’.
Tappa importantissima per l’immediato futuro sarà l’appuntamento del 29 giugno, quando si riunirà l’assemblea dei soci del Roseto Sharks, che dovranno provvedere alla ricapitalizzazione della società. Appare improbabile ma non è da escludere l’ingresso di nuovi soci.