Un gioiellino di Federico Barlafante, il secondo in questa stagione, regala 3 punti preziosi al Giulianova nella lotta alla salvezza e che tengono a distanza il Forlì che vincendo contro il Santarcangelo è ad oggi la formazione che ha tutte le carte in regolare per evitare i play out.
Prima del fischio d’inizio consegnato un mazzo di fiori giallorossi alla famiglia del dottor Piero Di Sante, storico medico della società di via Migliori, scomparso in settimana all’età di 82 anni. Con il Montegiorgio è stata partita vera, perché i marchigiani, seppur salvi ormai da tre turni e senza alcuna ambizione di classifica, hanno offerto una buona prestazione, soprattutto nel primo tempo quando non hanno praticamente concesso nulla ai padroni di casa, costringendoli a rimanere schiacciati nella propria metacampo.
Albanesi in avanti e Omiccioli lì in mezzo tra i migliori dei rossoblù. Tra i locali le assenze di Del Grosso, De Fabritiis e soprattutto di Napolano in cabina di regia si sono fatte sentire. Bolzan ha adatto Lenart nel ruolo di centrale difensivo dell’ormai consolidata linea a tre. Gori in mediana e Fazzini più defilato. Per un buon quarto d’ora non ci sono azioni degne di nota. La gara appare molto tattica. Antonelli comunque al 17’ potrebbe far male su traversone di Balducci e il successivo velo di Di Paolo.
Ne viene fuori solo un corner. Antonelli che poco dopo anziché tentare la soluzione personale, mette al centro un pallone che viene intercettato da Menegatti. Albanesi tra gli ospiti ruba palla a ridosso della trequarti avversaria. Ne potrebbe scaturire un pericolo per i giallorossi che fortunatamente evitano il peggio.
Gori al 38’ calcia male una punizione dal limite e il finale di tempo dà l’impressione di un Giulianova in crescita sulle fasce. Segnali positivi che fanno capire che nella ripresa i locali cercheranno di alzare il baricentro, di spingere di più sugli esterni per presidiare e creare la superiorità nella zona di campo del Montegiorgio.
Torelli e Gori interpretano una partita di sostanza, Tozzi Borsoi in attacco prova a spizzarle di testa. Le motivazioni spingono inoltre il Real Giulianova ad aggredire tutti gli spazi, mentre i marchigiani soffrono l’iniziativa della truppa giuliese. Torelli si divora l’1-0. Di conclusioni vere e proprie dalle parti di Menegatti tuttavia non ce ne sono.
Bolzan quindi decide di giocarsi la carta Barlafante che prende il posto di Balducci con linea offensiva a tre. Passano appena 90 secondi e il classe 2000 piazza la sfera nell’angolino basso, facendo esplodere il Fadini. Una rete importante che riporta il Giulianova in zona salvezza, ricacciando indietro il Forlì. Poi grande controllo dei locali per non subire il ritorno del Montegiorgio che si farà vedere con qualche tiro da lontano.
Il triplice fischio è una liberazione. Dopo tre sconfitte consecutive i giallorossi tornano al successo. Ma per conquistare la salvezza bisognerà passare da Notaresco e in casa col Cesena.