Pontevomano: Zaccagnini, Di Domenico, S. Di Sante, D. Di Sante, Ragozzo, Palandrani (9’st Di Marco), Di Francesco, Panetta (43’st Angelozzi), Francia (32’st Addazii), Gentile. A disp. D’Andrea, Napolitani, Natali, Di Gennaro, Maranella. All. Capitanio
Nereto: Melillo, Di Loreto (32’st Monaco), Balzano, Sorci, Palladini (25’st D’Andrea), Berardi, Capocasa (32’st Cerasi), Pagliuca, Montiel, Antonacci, Gagliardi. A disp. Pirozzi, Selmanaj, Barakaj, Tomassini, Sardini. All. D’Eugenio
Arbitro: Fiorentino di Ercolano (Carnevale di Avezzano e Cocciolone di L’Aquila)
Reti: 23’pt Palladini (N), 35’pt e 5’st Francia (P), 51’st Antonacci (N)
Note. Angoli 9-7. Ammoniti: Zaccagnini, D’Orazio, Di Francesco, Addazii (P); Balzano, Pagliuca, Montiel (N). Recuperi: 1’, 7’
Villa Vomano. Nel lungo lancio di Melillo, quando oramai la partita vive gli ultimissimi secondi, viaggiano emozioni ed equilibri, labili, in zona salvezza. La sfera, che rimbalza al limite dell’area, diventa un invito a nozze per Antonacci, che scarica di rabbia e potenza la palla del 2-2. E’ l’epilogo di una sfida salvezza ricca di tutti gli ingredienti che connotano confronti di questa natura. Gol, emozioni e un agonismo che cresce con il passare dei minuti. Il Nereto prova a scappare nel primo tempo, il Pontevomano, privo dell’ariete Torre, ma con Gentile prima punta, però la ribalta a vede sfumare tre punti di platino, nella corsa salvezza, sul rettilineo conclusivo.
Nel primo tempo, almeno all’alba della contesa, il Nereto si fa preferire in fatto di compattezza, attenzione e profondità ndelle ripartenze. Ci prova Di Loreto, dopo 7’: Zaccagnini, poi decisivo, disinnesca in due tempi. La risposta giallonera capita sui piedi di Francia che non trova lo specchio della porta sull’assistenza di D’Orazio. I rossoblù sbloccano la sfida al 23’: angolo di Gagliardi, nel mucchio Palladini trova tempo e spazio per mettere dentro. Il Pontevomano, che su di un campo dove gioco forza la ricerca della profondità diventa un fattore, riesce a confezionare il pareggio al 35’. D’Orazio, dalla trequarti, la difesa ospite dimentica l’inserimento di Francia che tocca di quel tanto per sorprendere Melillo. La partita resta vivace sul piano del ritmo. Prima della pausa, Zaccagnini è miracoloso nel dire di no alla stoccata ravvicinata di Antonacci.
Alla ripresa delle ostilità la partita, progressivamente, vira verso i gialloneri che piazzano quasi subito il sorpasso. Elegante il suggerimento di Samuele Di Sante: la difesa vibratiana si dimentica, ancora di Francia, che di testa anticipa Melillo rimasto a metà strada. Il Nereto prova subito a reagire. Zaccagnini risponde presente sulla conclusione di Montiel. Poi, mentre D’Eugenio prova rimescolare uomini e atteggiamento, il Pontevomano dà la sensazione di poter gestire il minimo, ma prezioso vantaggio. Il finale, ovviamente, evidenzia il cuore rossoblù che gioca all’arma bianca. Al 36’ il direttore di gara concede il rigore al Nereto. Sul traversone dalla destra, Di Domenico tocca con una mano, secondo Fiorentino di Ercolano. Dal dischetto, Antonacci conclude rasoterra: Zaccagnini si distende e dice di no. La partita resta vibrante, in campo e sugli spalti. Minuto 40’: Berardi, in proiezione offensiva, rifinisce per Montiel, chiuso al momento della battuta. Il recupero è vietato ai deboli di cuore. Al 49’ Gentile ha ancora gamba per sprintare: Sorci è decisivo per intercettare il traversone destinato ad Addazii. Poi l’epilogo thrilling: con la stoccata di Antonacci, che fa dieci in stagione, e tiene in vita il Nereto.
https://youtu.be/wDR-HtwGqUM