Eccellenza, Coppa Italia: Torrese-Sambuceto 2-3

Torrese – Sambuceto 2-3

 

Torrese: Abate, J.Brattelli (1’st Di Loreto, 42’st Chiesi), Mastrilli, Tini, Di Lallo, Cissè, Mosca, Di Federico (1’st Restaneo), Santirocco, Di Nicola, Grauberg Lepik (25’st Antichi). A disp: Camaioni, Persiani, Selmanaj, Di Francesco, Coia. All. Crisofari

 

Sambuceto: De Deo, B. Brattelli, D’Alonzo (9’st Diaz), D’Angelo, Marfisi, Bruni, Palumbo (30’st Rosati), Pellecchia (40’st Camplone), Caro Ochoa, Ranieri (32’st Barrow), Del Greco (30’pt Mancini). A disp. Di Donato, Sall Mamadou, Marchionne, Scardetta. All. Ronci

Arbitro: Iheukwumere di L’Aquila (Zugaro-Habazaj)

Reti: 9’pt Di Lallo, 35’pt Palumbo, 17’st Pellecchia, 23’st Ranieri, 36’st Restaneo

Note. Angoli 3-0. Ammoniti: Lepik, Marfisi, Ranieri. Recuperi: 2’,5’

Giulianova. Per una mezzora, la prima, in campo sembra esserci solo la Torrese. La squadra di Cristofari trova subito il vantaggio, sfiora in bis in un paio di circostanze. Poi un episodio, improvviso, rimette in corsa il Sambuceto e la storia del match, al netto degli errori dei giallorossi, cambia radicalmente. Alla finale della Coppa Italia di Eccellenza, del 16 febbraio, accede la squadra di Ronci che sfiderà L’Aquila. Alla Torrese resta il rammarico per non essere riuscita a staccare il pass per la finalissima, nonostante l’ottimo approccio. Sul sintetico del Castrum si sfidano due squadre che hanno caratteristiche comuni. I giallorossi devono rinunciare a Mboup, Gentile e Festa, mentre all’esordio c’è l’attaccante estone Lepik. Tra gli ospiti non c’è Miccichè, fermato dal Covid.

La Torrese, in avvio, si fa preferire in fatto di atteggiamento e capacità propositiva. Il vantaggio arriva quasi subito. Minuto 9: piazzato teso di Mastrilli e stacco aereo di Di Lallo, che anticipa tutti, compagni e avversari. Il Sambuceto ci mette un po’ a reagire e si vede al 19’: con un doppio tentativo. Prima sull’asse Pellecchia-Palumbo, Di Lallo allontana la minaccia e poi con il sinistro dell’ex Ranieri. Abate è attento con i pugni. Ma quando la Torrese accelera fa sempre paura. Minuto 21: Santirocco si libera in area e conclude con il destro. De Deo è provvidenziale con i piedi. Poco prima della mezzora quello che accade in area viola ha dell’incredibile. L’estremo ospiti è ancora decisivo sullo spunto di Santirocco. Poi prima Di Federico (che colpisce Di Nicola) e poi Mastrilli, salvataggio sulla linea, mancano di un nulla il 2-0.

Il calcio è scienza inesatta e nel momento di maggior fiducia, i giallorossi incassano il pari. L’errore in uscita spiana la strada a Pellecchia, che trova una conclusione ciabattata, che però diventa un assist che Palumbo addomestica e mette dentro da due passi. La Torrese accusa il colpo e prima del riposo, Abate si oppone al sinistro di Pellecchia. Nella pausa Cristofari prova a cambiare alcuni interpreti, ma è l’ispirato Palumbo al 3’ a centrare la base del palo con una conclusione dalla distanza. Con il passare dei minuti, i giallorossi provano a riprendere in mano le redini del gioco.

Ma un errore nella costruzione del basso castiga ancora la squadra di casa: per Pellecchia è quasi un gioco da ragazzi firmare il vantaggio. La strada si fa in salita: al 22’ Di Lallo, sempre da palla inattiva non trova il bersaglio. Sul rovesciamento di fronte i viola trovano il 3-1 con l’ex Ranieri, che sfrutta un rimpallo, affronta l’avversario diretto e poi mette dentro sull’uscita di Abate. La strada verso la qualificazione, con poco più 20’ da giocare diventa oramai accidentata per la Torrese. Che però non smette di giocare e al 36’ accorcia le distanze con Restaneo: che avvia l’azione e poi finalizza di sinistro la rifinitura di Mosca.

Il finale arrembante non muta il corso degli eventi. Il biglietto per la finale di Coppa lo stacca il Sambuceto, mentre la Torrese già pensa alla ripresa del campionato con la sfida di Lanciano.

 

https://youtu.be/0obrnpRsr6U

 

Gestione cookie