Dopo un match tutto cuore e condotto con un marcato predominio territoriale, pur giocando troppo con palle lunghe e sbagliando qualcosa di troppo in fase di finalizzazione, all’Audax Silvi basta l’1-0 per aver ragione del Santa Petronilla e aggiudicarsi così la Coppa CSI di calcio a 11 al suo primo anno in questo campionato.
Una stagione difficile per i silvaroli, dopo due anni nel campionato ASI classificandosi vicecampioni italiani nel 2010 e vicecampioni provinciali nel 2011, che hanno dovuto impegnarsi il doppio per prendere confidenza con la categoria e durante la stagione hanno dovuto anche reagire alla tragica scomparsa di mister Giampaolo D’Oliva; i ragazzi del presidente Cristiano Villani non hanno mollato e, terminata la stagione regolare al settimo posto, si sono qualificati per la Coppa CSI in cui hanno poi eliminato il Teramum e il Fashion House Castelnuovo, entrambe le volte grazie a vittorie esterne, e sono arrivati a questa finale col Santa Petronilla.
La prima conclusione è per i silvaroli al 3’ con Russo che calcia centralmente una punizione dai 20 metri.
Dopo una lunga fase di studio è ancora l’Audax a rendersi pericolosa al 23’ con Berardinucci, il cui diagonale al volo sulla sciabolata di Massimi sorvola la traversa e al 26’ con un colpo di testa ravvicinato di Paluzzi che però colpisce male e la sfera è facile preda di Sulpizi.
Il Santa Petronilla replica con una punizione centrale di Fascioli dal limite e il finale di tempo è ancora per l’Audax con una punizione di Russo dai 25 metri deviata in angolo da Sulpizi e, sugli sviluppi dello stesso, Remigio fa la barba al palo di testa.
Si va al riposo sullo 0-0 e, al rientro in campo per la ripresa, è ancora l’Audax a detenere il pallino del gioco e a sfiorare la marcatura con una conclusione dal limite di Ferretti che termina a fil di palo.
Il Santa Petronilla tenta la sortita al 15’ con Fasciocco che di testa sfiora il palo su azione d’angolo.
Al 22’ l’Audax passa in vantaggio con Massimi che raccoglie palla al limite e lascia partire un diagonale terrificante che toglie la ragnatela dal sette alla sinistra di Sulpizi, 1-0 Audax.
Nel finale il Santa Petronilla cerca il pareggio con un colpo di testa alto di Fasciocco su calcio d’angolo e con un diagonale dal limite di Iaconi che sfiora il palo, ma l’Audax riesce a controllare bene e a chiudere in possesso palla, conquistando il meritato trofeo.