A dispetto della classifica, e per quanto visto in campo nei 90 minuti, Sambuceto e Angolana si dividono la posta in palio, ma sono i padroni di casa a rientrare negli spogliatoi per l’ultima volta nel 2016 con un pizzico di amaro in bocca, soprattutto per almeno un paio di occasioni avute per poter conquistare l’intero bottino.
Partita spettacolare e che parte subito con il piede sull’acceleratore da parte dei viola. Alla prima vera occasione, però, è la compagine di Città Sant’Angelo a passare. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo dalla destra al 18esimo, Orta svetta di testa e insacca la rete dello 0 a 1.
La partita scivola via senza ulteriori sussulti fino al 34esimo, quando il Sambuceto perviene al pareggio con un’azione quasi fotocopia rispetto a quella del gol subito. Il calcio di punizione dalla destra di capitan Beniamino trova infatti l’incornata vincente di Gelsi per l’1 a 1 parziale con il quale le squadre vanno al riposo.
A inizio ripresa, in una situazione diametralmente opposta rispetto al fischio iniziale del match, la Renato Curi Angolana tenta il forcing e sfiora la rete del vantaggio con Fruci. Il giocatore nerazzurro scheggia infatti l’incrocio dei pali alla destra di Palena direttamente su calcio di punizione al 51esimo. Nel momento migliore degli angolani, però, a passare sul 2 a 1, al 60esimo, sono i ragazzi di Tatomir. Nardone, sulla sinistra, si esibisce in una serpentina e, in area, viene steso da Remigio e l’arbitro fischia il penalty. Dal dischetto si presenta lo stesso Nardone, che mostra di essere in un momento di “platino”, così come il suo nuovo look, realizzando la quinta rete personale nel giro di poche settimane. Galvanizzato dalla marcatura, lo stesso Nardone, imprendibile sulla corsia sinistra, pochi minuti dopo serve al centro dell’area Potacqui. Il bolide scagliato da quest’ultimo sfiora però l’incrocio dei pali e si spegne di poco alto sul fondo. Due minuti dopo, al minuto 72, l’Angolana trova la via del pareggio con il “solito” bomber Orta. L’attaccante è infatti il più lesto ad approfittare della respinta corta della difesa di casa sugli sviluppi di una punizione dalla sinistra e a insaccare la rete del 2 a 2.
Ferito nell’orgoglio per il pareggio subito, il Sambuceto non demorde e si riversa nella metà campo ospite. All’80esimo è il baby Camperchioli, neo entrato, che spara a colpo sicuro dal cuore dell’area ma trova di fronte uno strepitoso Cattenari a negargli la gioia del gol. Situazione identica, con Cattenari che egregiamente “serra” la propria porta, al minuto 88: Maraschio si esibisce in un’incornata su cross dalla sinistra, ma il numero 1 ospite riesce a recuperare la posizione e a opporsi, sulla linea di porta, alla girata dell’ariete sambucetese. La partita si conclude così sul punteggio di 2-2, con il Sambuceto che non si è mai mostrato inferiore rispetto alla terza forza del campionato di Eccellenza, e che esce dal campo accompagnato da meritati applausi.
SAMBUCETO CALCIO – RC ANGOLANA 2-2
SAMBUCETO CALCIO: Palena, Alberico, Spinello, Gelsi, Mottola, Conversano, Tinari (34’ Camperchioli), Beniamino, Liberati (13’ st Maraschio), Potacqui, Nardone.
A disposizione: Prosini, Direttore, Cialini, Di Francesco, Vaccaro.
Allenatore: Alessandro Tatomir.
R.C. ANGOLANA: Cattenari, Remigio (34’ st Corradini), D’Agostino, Cipressi (16’ st Cherubini), Della Quercia, Fruci, Scarponcini (37’ st Ruggieri), Ricci, Orta, Farindolini, Saltarin.
A disposizione: Acerbo, Fabrizi, Carpegna, Massa.
Allenatore: Paolo Rachini
Arbitro: Cristiano Ursini (Pescara)
Reti: 18’ pt e 27’ st Orta (RCA), 34’ pt Gelsi (S), 15’ st rig. Nardone (S)
Ammoniti: Mottola e Alberico (S), Orta (RCA)