Il Giulianova Calcio rischia il fallimento?

Giulianova. E’ già diventato l’idolo dei tifosi del Giulianova perché è schietto, dice le cose come stanno e ha dimostrato in questi pochi mesi da quando ha preso in mano la società di voler fare le cose per bene, di metterci sempre la faccia. Antonio Esposito, presidente del sodalizio giallorosso è pronto ad affiancare i tifosi da qualsiasi categoria si riparta, qualora dovesse subentrare un fallimento.

Lo ha detto a chiare lettere, con i tifosi al suo fianco, in occasione di una conferenza stampa per spiegare la situazione a distanza di una settimana dal suo appello per coinvolgere il mondo imprenditoriale locale. Ma le risposte che ha ricevuto sono state pari a zero. “Non frega un cazzo a nessuno del Giulianova”, ha stigmatizzato il presidente, “tranne che ai ragazzi della curva e alla stampa”. Ha riconsegnato le chiavi della squadra al sindaco Francesco Mastromauro per fare in modo, essendo la massima istituzione amministrativa della città e tenuto conto che la squadra e i colori sociali appartengono dopotutto alla città, che possa avere libertà di manovra per coinvolgere gli imprenditori. Le strade da percorrere però non sono molte e non si esclude neppure l’ipotesi di una consegna dei libri contabili al tribunale. Questo aprirebbe ad altri scenari che lo stesso presidente Esposito spiega. “Nel caso di fallimento o di concordato”, ha detto, “io sono pronto ad acquistare il titolo e a regalarlo ai tifosi. Poi saranno loro a decidere, se avranno il piacere, di proseguire con me. Io ci tengo a questo ambiente. E questi ragazzi sono straordinari”.

La tifoseria giallorossa è con il massimo dirigente e non drammatizza dinanzi all’ipotesi di ripartire dalla Terza Categoria o dalla Prima o da qualsiasi altro campionato minore dilettantistico. Anche se, ci sono tutti i margini per conservare la serie D senza arrivare al fallimento. Ma bisogna pagare il vecchio debito, quello maturato nella gestione Perletta-Mattucci.

I due dirigenti non sono molto amati dagli ultrà perché, a loro dire, hanno assunto soprattutto in queste ultime settimane un comportamento scorretto. Come ha spiegato Filippo Ricci, ultrà della Curva Ovest. “Sono stati dati dei soldi per un bonifico”, ha sottolineato, “e questo bonifico non è stato fatto. Ci sono situazione non chiare. Questo il motivo per cui alla nuova società non viene ancora data la possibilità di avere un conto corrente”. Infine i tifosi hanno sottolineato un altro aspetto: al Fadini giocherà sempre e solo il Giulianova, escludendo a priori qualsiasi ipotesi di collaborazione con il Colleranesco, che milita in Prima Categoria, o che lo stesso Colleranesco possa un domani utilizzare il glorioso Fadini per il proprio campionato. Un messaggio chiaro, che non ammette alcuna replica. Si ripartirà comunque con Esposito e con Francesco Giorgini in panchina. E il tecnico giuliese ha già dato la sua totale disponibilità.

Convocazione di Gaetani per Rappresentativa Serie D
L’ASD Città di Giulianova 1924, nel tardo pomeriggio ha anche annunciato che il proprio tesserato Davide Gaetani, classe ’95, è stato convocato, per le giornate di domenica 21, lunedì 22 e martedì 23 dicembre, dall’allenatore della Rappresentativa di Serie D, Augusto Gentilini, per l’amichevole con l’AC Prato Berretti di martedì 23 dicembre alle ore 14,30.
L’attaccante salentino, all’attivo tre gol nel Campionale Nazionale Dilettanti Serie D girone F, proviene dal vivaio giallorosso dell’US Lecce, dove, nella stagione precedente, ha fatto parte della rosa della prima squadra.

 

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