Con la sconfitta di domenica scorsa in casa, nello scontro diretto con la Viola Reggio Calabria, e la concomitante vittoria del Piacenza a Latina, altro scontro diretto per la salvezza, l’Industrialesud Roseto si ritrova all’ultimo posto solitario. Situazione di classifica dunque preoccupante per gli squali adriatici che ancora una volta pagano le assenze di elementi importanti e soprattutto il fatto di avere un budget limitato per eventuali operazioni di mercato.
Due vittorie in dieci gare sono poche per una squadra che ha l’ambizione di conquistare la Legadue Gold. Serve un’inversione di marcia. Contro i calabresi è arrivata una sconfitta di misura, 73-76, a conferma che se coach Tony Trullo avesse potuto contare su una rotazione di più uomini, oggi forse la sua squadra avrebbe avuto in classifica qualche punto in più. Con gli uomini contati, infatti, diventa impensabile riuscire a tenere testa agli avversari per tutta la durata del match.
Purtroppo dall’infermeria non ci sono buone notizie. Assodato che Carenza dovrà restare fermo ancora per qualche settimana, la doccia fredda è arrivata lunedì scorso con i nuovi accertamenti alla spalla di Silver Bryan che dovrà continuare a svolgere un lavoro differenziato per un mese ancora, prima di tornare a calcare il parquet in gare ufficiali.
Fortunatamente dall’ultimo controllo non sono emerse lesioni tali da richiedere un intervento chirurgico. Il capitano degli squali era rimasto infortunato nella gara interna con il Matera. E da allora ha dovuto lasciare i suoi compagni, in attesa del pieno recupero.
Intanto alle porte c’è la sfida con Ferrara, in trasferta, che rievoca un passato illustre tra le due formazioni, quando entrambe militavano in serie A. Ferrara ha una situazione di classifica migliore viste le 5 vittorie fin qui ottenute. Al Roseto servirebbe un colpaccio esterno per risollevare il morale dell’ambiente e per ridare ossigeno ad una classifica piuttosto sterile.