Imola. Il PalaRuggi si conferma il fortino inespugnabile dell’Andrea Costa Imola, alla quinta vittoria interna in altrettante gare stagionali. Il quintetto locale ha battuto 65-58 l’Industriale Sud Roseto.
I ragazzi guidati da Trullo rinviano invece nuovamente l’appuntamento con il primo succcesso esterno stagionale. Roseto paga un pesante black-out dopo l’intervallo, quando il vantaggio della compagine di casa ha toccato le tredici lunghezze.
La sconfitta odierna complica ulteriormente la corsa alla salvezza per i rosetani, riagguantati in ultima posizione da Piacenza. Entrambi gli allenatori hanno dovuto rinunciare ad elementi di vitale importanza per il proprio scacchiere. Giampiero Ticchi è stato costretto a fare a meno di Jesse Perry, ad oggi il miglior giocatore del roster imolese; in casa biancazzurra invece, oltre al solito Carenza, assente capitan Bryan, che dovrebbe tornare a disposizione domenica prossima per la sfida casalinga con Reggio Calabria. Si comincia con Trullo che lancia nello starting five il giovane De Dominicis (bravo in difesa ma timido in attacco).
Il quintetto basso ma molto versatile degli ospiti causa, almeno inizialmente, parecchie difficoltà ai ragazzi di casa. Le difese arcigne delle due squadre mettono in evidenza l’assenza di parte dei loro terminali offensivi sotto le plance. Roseto va subito sul 6-2 ma i locali riescono a tenere a bada gli attacchi degli ospiti fino a chiudere la prima frazione avanti 12-11. Alla ripresa del gioco, Jackson, Ferraro e Pitts riportano Roseto avanti di quattro. Al 14’, sul 17-19, i due coach chiamano un doppio time-out: ne beneficiano i padroni di casa, che con Hassan mettono a segno cinque punti consecutivi. A 2’50” dall’intervallo lungo, sul 24-24, Ferraro commette il terzo fallo personale; Roseto paga la sua assenza sotto canestro ed il vantaggio di Imola tocca le sei lunghezze, prima del 31-26 con il quale le due squadre vanno al riposo. Si torna in campo ed i biancazzurri vanno in tilt. L’Industriale Sud spara a salve da tre punti, con Janelidze che non vive la sua miglior giornata stagionale in fase realizzativa. Imola vola sul 39-26, con Marini che poco dopo commette il suo quarto fallo.
Quando sembrano naufragare definitivamente, gli Squali rosetani tornano a galla. Gli ospiti tornano a segnare dal campo dopo circa otto minuti ( considerando anche la seconda frazione). Grazie a Ferraro e ad un più incisivo Janelidze, Roseto riemerge fino al -4 (42-38). Lo stesso georgiano però, dopo aver messo a segno cinque punti in un amen, è costretto a chiedere il cambio (niente di grave, tornerà in campo più tardi). Le squadre cominciano gli ultimi dieci minuti di gioco sul 47-40. Una tripla di Prato riporta Imola sul +10, ma Roseto non è doma ed al 33′ il vantaggio del team di casa è nuovamente di quattro punti. L’italo-argentino Patricio Prato mette a referto altri sette punti, tra cui una tripla da distanza siderale, prima di lasciare il campo per raggiunto limite di falli sul 59-52 ad 1’46 dal termine. Da questo momento le due formazioni segnano quasi esclusivamente dalla lunetta, con gli ospiti che non trovano le forze per rientrare di nuovo in partita. Le squadre però “giocano alla morte” fino all’ultimo secondo per difendere la differenza canestri, che potrebbe assumere un’importanza fondamentale in caso di arrivo a pari punti al termine della stagione.
ANDREA COSTA IMOLA – INDUSTRIALESUD ROSETO 65-58
Imola: De Nicolao 4, Maganza 10, Prato 20, Bartolucci 8, Anderson 3, Sedioli ne, Bushati 10, Guazzaloca ne, Hassan 8, Preti 2, All. Giampiero Ticchi
Roseto: Pitts 16, De Domincis, Janelidze 7, Jackson 7, Moreno 3, Antonini ne, Ferraro 18, Marini 7, Ippedico ne, Timperi ne, All. Tony Trullo
Arbitri: Gianluca Gagliardi di Anagni (FR), Stefano Wasserman di Pordenone, Salvatore Naura di Selvazzano Dentro (PD)
Spettatori: 1400 circa (di cui 30 di provenienza ospite)
Parziali: 12-11, 31-26, 47-40, 65-58.
Usciti per 5 falli: Prato (Imola), Janelidze, Marini (Roseto).
PIERGIORGIO STACCHIOTTI