Promozione, Sant’Omero-Tortoreto 1-0: decide un penalty di Pezzoli

Sant’Omero: Moretti, S. Bizzarri, Massetti, Casali, Mirti, Capretti, L. Bizzarri (4’st Camaioni), Fioretti (30’st Palma), Pezzoli, Del Grande (32’st Pompizi), Di Blasio. a disp. Ayoubi, Macrillante, Franceschini, Florà. All. De Amicis

 

Tortoreto: Freddi, Falà, Lanciotti (14’st Tiberini), D’Angelo, Chirca, De Ascanis, Alessandrini, Di Pancrazio, Speca (23’st Cudini), Ragni, Ramilli. A disp. Micaletti, Cappelletti, Di Sabatino, Troiani, Rao. All. Brandimarte

Arbitro: Olivieri di Avezzano (Ricci-Bernardini)

Rete: 42’pt Pezzoli su rig.

Note. Angoli 4-5. Ammoniti: Mirti, Del Grande (T); Freddi, Falà, Di Pancrazio (T).

Sant’Omero.Un rigore trasformato da Pezzoli, in chiusura di primo tempo, regala il successo al Sant’Omero, che prosegue la sua corsa nei quartieri nobili della classifica. A decidere una partita non bella esteticamente ricca di un esasperato tatticismo e di tanti errori, soprattutto in fase di impostazione, è un episodio, sul finire della prima frazione.

Ai punti, il successo del Sant’Omero, targato De Amicis (alla prima da allenatore dopo l’addio di Cipolletti), non fa una grinza, soprattutto per le opportunità sciupate nella ripresa, per chiudere anzitempo i conti. Ma rispetto alle ultime uscite, la Palmense è meno brillante, rispetto alle ultime uscite. Non demerita il Tortoreto, ultimo della classe, molto diligente sul piano tattico, che paga dazio all’unico ingenuità difensiva e che poi non riesce a produrre, sul piano pratico, non certo su quello delle intenzioni, una reazione tangibile.
Il match si apre con un minuto di raccoglimento in memoria di Filippo Iacoponi, scomparso in settimana, bandiera del calcio prima e super tifoso poi. Il primo tempo scivola via senza grandi sussulti. Il Sant’Omero non sempre è ispirato quando c’è da costruire la manovra, di contro il Tortoreto è molto raccolto e tiene molto vicine le linee.
Biancazzurri di casa pericolosi al 22′: piazzato di Del Grande nel mezzo, Di Blasio in corsa sparacchia sul fondo.
La risposta ospite è immediata, in circostanze simili: Alessandrini scodella nel mezzo e sulla rifinitura di Chirca, la difesa di casa chiude con qualche affanno.
La partita è molto bloccata, perchè nel Sant’Omero mancano le solite accelerazioni.
Come d’incanto la carte intavola cambiano in chiusura di tempo. La retroguardia ospite perde un pallone in fase di disimpegno, Di Blasio vola via sull’out di sinistra e poi effettua il traversone, c’è un tocco di Falà, di mano per l’arbitro, che concede il penalty.
Lunghe le proteste del capitano ospite Ragni, ma il direttore di gara è irremovibile. Dal dischetto Pezzoli è freddo: pallone da una parte, portiere dall’altra.

La ripresa, se non altro sul piano del ritmo, regala ben altra partita.

Il Tortoreto, progressivamente, alza il proprio baricentro e per il Sant’Omero si aprono spazi per far viaggiare le proprie ripartenze.
Palla gol per la Palmense all’undicesimo: Del Grande per Di Blasio che non trova lo specchio della porta.
Poco dopo si fa vedere in avanti il Tortoreto: sul tiro di Ragni, Moretti si arrangia in qualche maniera, poi Ramilli centra il palo da posizione defilata, ma l’arbitro aveva già fischiato il fuori gioco.

La palla buona capita ancora a Di Blasio al 20′, ma anche in questa circostanza la mira è imprecisa.
La formazione di Brandimarte, nel frattempo allontanato dalla panchina per proteste, prova a spingere, ma senza grandi spazi in avanti, mentre il Sant’Omero sciupa ancora in contropiede: al 34′ Pezzoli prova la conclusione che è alta.

Il fatturato offensivo è solo dei locali: vicini al raddoppio per due volte nello spazio di appena sessante secondi.
Prima con una punizione di Pompizi dal limite, fuori di un nulla e poi con una inzuccata alta di poco di Mirti.
La squadra di De Amicis, però, è brava bel gestire il minimo vantaggio fino allo scadere e mettere in cascina tre punti decisamente importanti per pianificare la risalita in classifica.

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