Non saranno chiaramente validi gli abbonamenti. All’andata i giallorossi imposero la sconfitta a Bondi e compagni grazie ad un gol di Dos Santos. Era un Giulianova diverso, che lottava per il primo posto. Molte cose sono cambiate da allora. A cominciare dal tecnico che siede sulla panchina giuliese. Mister Monticciolo ci tiene in modo particolare a questa sfida, lui che ha indossato in passato la maglia dell’Ascoli, storica rivale dei dorici.
Obiettivo della truppa giuliese è fare bene per conservare l’imbattibilità interna e per regalare un nuovo dispiacere alla formazione di Cornacchini. In casa giallorossa mancheranno gli squalificati Catalano e Del Grosso (quest’ultimo sarebbe stato uno degli ex). Insomma, il 50 per cento della difesa da inventare. Venneri è certo di partire titolare, mentre Di Gioacchino, Valentini e Takyi si giocano una maglia. Inoltre è assente Broso per infortunio.
Tornano a disposizione Conti e Sorrentino che il tecnico intende schierare sin dalle prime battute per avere a centrocampo un battitore libero di qualità e in attacco un elemento vivace che avrà il compito di impensierire la difesa dorica. In caso di vittoria al Fadini e di concomitante sconfitta di Matelica e Termoli, dirette inseguitrici della capolista, l’Ancona festeggerebbe la matematica promozione in Lega Pro con un mese di anticipo. Intanto, alcuni ultrà marchigiani arriveranno a Giulianova in treno (partenza da Ancona alle 11,40) e saranno attesi dalle forze dell’ordine alla stazione. Carabinieri e polizia scorteranno a piedi i tifosi sino allo stadio.