Il Teramo liquida 3-0 la Vigor Lamezia. Per la Serie C unica manca solo un punto

vincenzo vivariniIl Teramo riscopre il sorriso dopo alcune settimane non proprio esaltanti, la Vigor Lamezia torna in Calabria con un 3-0 pesante da digerire.

La cronaca del match è avara di spunti soprattutto nei primi 45 minuti. Il 4-3-3 di Costantino parte bene, imbriglia la squadra di Vivarini anche se non riesce mai a concludere verso Serraiocco. Portieri, dunque, assolutamente inoperosi per almeno 30′ minuti. Alla mezzora arriva la prima occasione da gol degna di questo nome e porta la firma del tandem Longoni-Marchetti: la palla finisce fuori. Il Teramo prova subito a reagire. Al minuto numero 33′ Petrella si beve Malerba, ma sul suo cross Dimas non trova la correzione vincente. Quattro minuti più tardi è ancora l’undici abruzzese a rendersi pericoloso: cross di Dimas dalla sinistra, colpo di testa di Petrella parato da Piacenti. Il Teramo cresce, la Vigor cala. Al 41′ arriva così il vantaggio dei padroni di casa. L’assist di Dimas è perfetto, la conclusione di Casolla trafigge il portiere ospite: 1-0 e Costantino arrabbiato per una presunta posizione di off-side del giocatore di casa. La Vigor accusa terribilmente il colpo. Al 45′ Marchetti (già ammonito) commette un fallo di mano molto ingenuo e rimedia così il secondo giallo: per lui cartellino rosso e doccia anticipata di quarantacinque minuti. Sul susseguente calcio di punizione di Dimas arriva anche il raddoppio teramano. La conclusione del brasiliano è respinta dalla barriera, palla a Masullo, botta prepotente e palla all’angolino di sinistra. 2-0 per il Teramo e partita praticamente chiusa. Nella ripresa, con il Lamezia costantemente inviperito nei confronti del direttore di gara, i padroni di casa si limitano a controllare mentre gli ospiti provano con coraggio a riaprire i giochi. L’occasione più ghiotta arriva al 26′ con il colpo di testa di Scarsella che costringe Serraiocco ad un intervento provvidenziale in calcio d’angolo. Due minuti più tardi il portiere di casa si ripete ma questa volta su Carbonaro: nuovo intervento, applausi scroscianti per l’estremo teramano. Nel momento migliore del Lamezia, però, la squadra teramana trova la terza rete. Il solito Dimas fa tutto da solo: per lui dodicesimo centro stagionale e Teramo in festa per una Serie C unica sempre più vicina. Per la Vigor, invece, tanta amarezza per una partita che avrebbe dovuto assumere una piega diversa.

TERAMO – VIGOR LAMEZIA 3 – 0

MARCATORI: 41’pt Casolla; 46’pt Masullo; 30’st Dimas.

TERAMO (4-4-2): Serraiocco 6,5; Giannetti 6 (28’st Pacini sv), Caidi 6, Speranza 6, Masullo 7; Petrella 7 (20’st Fiore 6), Arcuri 6, Cenciarelli 6, Di Paolantonio 6; Casolla 6,5, Dimas 7 (33’st Patierno sv). A disp.: Narduzzo, Gregorio, Montecchia, Biondo. All.: Vivarini 6.5

VIGOR LAMEZIA (4-3-3): Piacenti 6; Rapisarda 6, Marchetti 4,5, Strumbo 5, Malerba 5; Meucci 5,5 (22’st Rondinelli sv), Giampà 6, Scarsella 6; Longoni 5 (14’st Carbonaro 6), Del Sante 5, Zampaglione 5 (36’st D’Amico sv). A disp.: Bibba, Rossini, Romano, Tozzi. All: Costantino 5

ARBITRO: Mirko Oliveri di Palermo 6

NOTE: spettatori mille circa; ammoniti Marchetti, Carbonaro; espulso Marchetti al 45’pt per doppia ammonizione; angoli 1-5; recuperi 1′ e 4′.

 

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