Ternana: Brignoli, Viola, Miglietta, Lauro, Antenucci, Nolè (28’ st Maiello), Ceravolo (21’ st Rispoli), Fazio, Ferronetti, Farkas, Falletti (16’ st Carcuro) A disposizione: Sala, Masi, Litteri, Meccariello, Botta, Avenatti Allenatore: Toscano
Arbitro: Ostinelli (sezione di Como)
Assistenti: Tegoni (sezione di Milano) e Zapatore (sezione di Taranto)
IV Uomo: Illuzzi (sezione di Molfetta)
Marcatori: 34’ pt Antenucci 31’ st Amenta
Ammoniti: Mammarella, Paghera, Troest e Di Cecco (VL) Fazio, Farkas, Antenucci, Miglietta, Falletti e Ferronetti (T)
Espulsi: Viola (T)
Note: angoli 8-1 recupero 2’ pt 3’ st spettatori 3840
Lanciano. In uno stadio Biondi esaurito la Virtus Lanciano impatta 1-1 con la Ternana con un primo tempo equilibrato nel quale i rossoneri non hanno avuto un approccio ottimale e che ha visto gli umbri passare in vantaggio. Nella ripresa la Ternana è rimasta in dieci a causa dell’espulsione di Viola, a quel punto la gara per i frentani si è messa in discesa, così i ragazzi di Baroni hanno prima agguantato il pari per poi sfiorare più volte il vantaggio. Oggi è caduta l’imbattibilità di Sepe che durava da 578 minuti. A rimanere imbattuta dopo nove giornate del campionato cadetto è invece la Virtus che mantiene la testa della classifica. Baroni ha dovuto fare a meno degli squalificati Aquilanti e Thiam e ce l’ha fatta a recuperare De Col. Invece Toscano ha dovuto rinunciare agli infortunati Alfageme (ex frentano), Zito e Sciacca e a Valjent impegnato con la nazionale Under 19 slovacca.
Al 2’ Fazio dalla destra mette in mezzo per Nolè che di prima intenzione manda a lato. Al 5’ sugli sviluppi di una rimessa laterale battuta sulla destra Piccolo con un diagonale in area manda sul fondo. Al 9’ affondo di Piccolo sulla destra che mette in mezzo per Falcinelli che arriva in ritardo. Al 16’ azione personale di Antenucci, uno dei migliori dei suoi, che si accentra, la sua conclusione dal limite è bloccata da Sepe. 1’ dopo Turchi da centrocampo lancia Falcinelli che con un diagonale manda a lato. Al 34’ la Ternana passa in vantaggio: Ceravolo appoggia per Antenucci che batte l’estremo frentano piazzando la sfera all’angoletto alla sua sinistra. Reagisce la Virtus al 36’ con una punizione di Mammarella sulla sinistra, grande conclusione di
Nella ripresa al 9’ Antenucci mette in mezzo per la testa di Ceravolo che manda di poco sopra la traversa. Al 13’ Paghera raccoglie un traversone dalla sinistra e di testa manda di un soffio a lato. Al 15’ viene espulso Viola per un brutto intervento su Casarini a metà campo. Al 21’ il neo entrato Plasmati riceve dalla sinistra e di testa manda sul fondo. Al 27’ verticalizzazione di Di Cecco che trova la testa di Plasmati che manda a lato. Al 31’ il pareggio della Virtus: punizione dalla destra di Mammarella, riceve in area Amenta che di testa insacca. Al 36’ conclusione di Falcinelli dal limite, respinge Brignoli. Al 38’ su una respinta della difesa ospite il subentrato Minotti da poco fuori area impegna l’estremo umbro in angolo. 1’ più tardi i padroni di casa reclamano un penalty per un presunto fallo di mano in area di Lauro su un cross di Di Cecco. Al 42’ manovra della Virtus conclusa da Piccolo che da fuori area manda di un nulla sul fondo. Al 44’ Plasmati raccoglie un lancio dalla trequarti e centra la parte superiore della traversa. Al 46’ ci prova Amenta dalla distanza che manda alto. Allo scadere del terzo ed ultimo minuto di recupero sugli sviluppi di un corner Plasmati di testa manda di poco a lato.
“Nel primo tempo – ha commentato Baroni a fine partita – ho visto due squadre che si sono fronteggiate con il Lanciano un po’ contratto, abbiamo sbagliato tanto, siamo riusciti ad andare più volte alla conclusione, loro se non mi sbaglio sono andati due volte al tiro. Nel secondo tempo il Lanciano è entrato in campo come gli ho chiesto: giocando a calcio senza nessun tipo di pressione perché la partita poteva andare in qualsiasi modo però la dovevamo giocare come abbiamo fatto. Poi sicuramente l’espulsione ci ha avvantaggiato, ho visto la squadra che ha voluto prima pareggiare e poi vincere questa gara. Molti giocatori erano poco sereni, è una cosa normale, però noi dobbiamo cercare di giocare a calcio perché fino ad ora è in questo modo che abbiamo fatto i punti: con compattezza, con equilibrio e con quel furore agonistico che ho visto nel secondo tempo. Nel primo tempo abbiamo perso tanti contrasti, ci sta anche considerando che avevamo di fronte una squadra importante con giocatori di valore che ha però una classifica bugiarda”.
“L’episodio dell’espulsione – ha invece detto Toscano – credo che abbia influito tanto, ha cambiato il volto della partita, credo che l’espulsione sia stata un po’ esagerata. Fino a quel momento la mia squadra stava facendo una buona gara. In questo momento il Lanciano gode di un’ottima salute e di un entusiasmo incredibile che lo sta portando a meritare la posizione che occupa in classifica. Dopo l’espulsione abbiamo sofferto tanto, il Lanciano sta vivendo un momento magico e si butta sempre a capofitto per conquistare la vittoria. Fino all’episodio dell’espulsione ce la stavamo giocando con spirito, cosa che tante volte a questa squadra è mancata, nonostante abbia tanta qualità. Io, per come ho visto la squadra in settimana, ero convinto di venire qui a vincere, avrei voluto vedere l’intera partita in undici contro undici. Complimenti al Lanciano che fino a questo momento merita il posto in classifica che occupa, lo ha dimostrato almeno nei 20’ finali di oggi”.
Gli altri risultati di serie B:
Reggina – Empoli 2-1
Spezia – Brescia 2-2
Varese – Trapani 0-0
Bari – Crotone 1-2
Siena – Avellino 3-0
Juve Stabia – Cesena 0-2
Cittadella – Padova 1-0
La classifica: Virtus Lanciano 19 Empoli e Cesena 17 Crotone 16 Varese ed Avellino 15 Spezia e Cittadella 13 Modena 12 Siena e Palermo 11 Trapani e Novara 10 Latina, Regina e Brescia 9 Bari e Pescara 8 Ternana e Carpi 7 Juve Stabia 6 Padova 4.
Francesco Rapino