Questi ultimi, allenati proprio da Andrea Raffaelli, si arrendono al loro maestro nel match clou in due set (21-14, 21-13), dopo aver giocato un grande torneo. A fare la differenza è stata l’esperienza dell’ex olimpionico Raffaelli, abile nel gestire alcune situazioni di gioco con maggiore freddezza. Al suo fianco il 23enne Montinaro, già campione italiano under 18 ed ex compagno di beach volley di Daniele Lupo, astro nascente della nazionale azzurra in coppia con l’ortonese Paolo Nicolai.
È stata una finale a senso unico quella disputata nell’arena Tol.it di Alba Adriatica, allestita accanto al lido Al Faro. Raffaelli e Montinaro sono riusciti sin da subito a mettere sotto pressione la ricezione dei giovani avversari che non sono riusciti a essere di conseguenza precisi in attacco.
Il copione si è ripetuto praticamente identico in entrambi i set e salvo qualche giocata d’autore dei due ragazzi terribili Alfieri e Di Silvestre (entrambi classe 1998) la partita è sempre rimasta saldamente in mano a Raffaelli e Montinaro.
Manuel Alfieri, cui è andato il premio “Biagi wines” come miglior giocatore Under 19 della Dream E20 Cup, nel corso della gara si è tolto anche la soddisfazione di stampare un paio di muri al suo coach ma non sono bastati per invertire la tendenza della gara. Il giovane beacher nel corso del torneo di Alba Adriatica ha battuto anche il padre Luigi Alfieri (che ha giocato con Gherlantini), giunto poi al quinto a dispetto dei suoi 54 anni.
A completare il podio un’altra coppia della 4 Vele Beach volley Academy di Pescara, quella composta da Marco De Benedictis e Simone De Collibus, autori di una prova strepitosa contro Zamagni e De Leo. Ci sono voluti tre infiniti set per decidere quale tra le due coppie doveva salire sul gradino più basso del podio. Infatti, dopo il 21-12 di De Leo e Zamagni nella prima frazione, De Collibus e De Benedictis hanno avuto una reazione eccezionale che li ha portati, pur con qualche brivido, a vincere il secondo set sul 30-28, dopo aver sciupato un vantaggio di ben sette lunghezze. Nel tie-break si è arrivati nuovamente ai vantaggi e solo sul 20-18 hanno potuto esultare De Collibus e De Benedictis. Complessivamente nella sugli otto giocatori approdati ai primi quattro posti, ben sette sono tesserati dal centro pescarese. Il solo Zamagni (compagno di Stefano De Leo) non si allena al 4 Vele.
«E’ stata una manifestazione molto impegnativa – dice l’organizzatore, Wladimiro Ondifero – e ringrazio per l’importante supporto per l’allestimento di Alba Adriatica Christian Di Berardino dell’Asd Beach sport. Siamo stati contattati da altre località per organizzare un master a inviti femminile nelle prossime settimane. Ad ogni modo il bilancio di questa prima edizione della Dream E20 Cup è ampiamente positivo».