Teramo. Il Teramo può solo vincere e sperare in un passo falso del Poggibonsi, l’unica squadra che in chiave sesto posto è ancora alla portata del Diavolo. L’Aquila, invece, rincorre un risultato positivo in modo da staccare definitivamente un tagliando per la “Lotteria Play-Off”.
Sono queste, in sintesi, le motivazioni dell’ultimo derby abruzzese del girone B di Seconda Divisione, il match che domani pomeriggio alle 15 contrapporrà i biancorossi di mister Cappellacci e i rossoblù del tecnico Pagliari. Visto che li abbiamo citati, passiamo a parlare delle scelte tattiche che, almeno inizialmente, i due tecnici andranno ad operare. Per quanto riguarda i padroni di casa, il dubbio più importante è quello relativo a Mirco Petrella (affaticamento muscolare, andrà in panchina?), mentre torneranno certamente disponibili Coletti e De Fabritiis: il recupero di quest’ultimo, in particolare, potrebbe comportare una variazione nello schema base di partenza, con l’abbandono del 4-4-2 senza under testato a Campobasso in favore del più classico 4-3-3 “giovane” collaudato durante tutto l’arco del campionato. Sulla sponda aquilana, invece, mancherà Marco Pomante, bloccato da un fastidio al polpaccio: alla luce di quest’assenza, in difesa ci sarà spazio per Ingrosso. Resta infine appesa ad un filo la presenza di Nicola Ciotola, anch’egli alle prese con un problema muscolare: se l’ex Verona fosse costretto a dare forfait scenderà in campo dal primo minuto il tandem “pesante” composto da Ripa e Infantino.
Teramo-L’Aquila sarà diretta da Cristian Brasi di Seregno, coadiuvato dagli assistenti Emanuele Prenna e Giuseppe Grillo, entrambi di Molfetta. Il fischietto lombardo è al terzo anno nella CAN PRO e finora ha portato a termine 38 incontri, con un bilancio di 10 segni “1”, 12 “X” e 16 “2”. Ha un precedente con il Diavolo: lo scorso 17 febbraio Poggibonsi-Teramo finì 2-1 (in quella partita Brasi estrasse un cartellino rosso per parte).
Francesco Graduato