BLS Chieti – Liomatic Group Bari 57-71 (14-9; 28-38; 45-55)
BLS Chieti: Rajola 4, Severini 3, Raschi 8, Micevic 14, Rossi 14; Gialloreto 9, Gatti ne, Bolletta 3, Mastroianni ne, Spera 2 Allenatore: Sorgentone
Liomatic Group Bari: Laquintana 16, Ruggiero 8, Bonessio 13, Barozzi, Bisconti 12; Tomasello ne, Cardillo 3, Didonna, Iacovelli ne, Bonfiglio 19 Allenatore: Putignano
Rimbalzi: Chieti 32 (Rossi 10), Bari 26 (6 con 4) Assist: Chieti 11 (Rajola 5), Bari 10 (Ruggiero 4)
Chieti. Anche la Liomatic Group viola il PalaLeombroni, nella partita che condanna quasi certamente la BLS Chieti a giocare col fattore campo avverso i playout. Il 57-71 finale è maturato nuovamente a causa di una seconda metà di gara in cui i teatini sono apparsi scarichi e a corto di energie fisiche e mentali.
Alla palla a due Rajola è in campo, nonostante i problemi al polpaccio, con Severini, Raschi, Micevic e Rossi, mentre sono sempre fuori Diomede e Gatti. Putignano rivoluziona il quintetto partendo con Laquintana, Ruggiero, Bonessio, Barozzi e Bisconti. La BLS inizia bene, non soffrendo la presenza contemporanea dei tre lunghi avversari e trovando ottime soluzioni offensive, tanto da costringere la Liomatic al timeout dopo meno di 5 minuti sul 11-2. Laquintana recupera qualcosa a suon di penetrazioni, ma entrambi gli attacchi sbagliano moltissimo, come testimonia il 14-9 del primo quarto.
La gara è accesa da un paio di pregevoli giocate di Gialloreto, che lancia Micevic e Spera per il +8 (23-15). Solo un regalo arbitrale (inesistente fallo di Spera e tecnico alla panchina abruzzese per le conseguenti proteste) salva Bari, che passato il momento difficile può anche sorpassare e andar via con le triple di Bonfiglio. Il playmaker è scatenato, e praticamente da solo firma il parziale di 5-23 che manda le squadre negli spogliatoi sul 28-38.
La serata al tiro dei pugliesi è eccezionale, ma le Furie attaccano col coltello tra i denti, e risalgono dal -13 con un 9-2 cui Bari risponde però immediatamente col tiro da fuori. Un fallo tecnico fischiato a Rajola ha il merito di svegliare il palasport, ma gli assalti teatini non sortiscono particolari effetti: il parziale dopo tre periodi è di 45-55.
Sorgentone prova anche la zona, ma è in attacco che la BLS non riesce a trovare continuità, nonostante il grande cuore di capitan Rajola. Non ci si schioda dal -10 fino a quando Laquintana, con 8 punti in pochi secondi, chiude il conto a tre minuti dalla fine. I biancorossi sono così costretti ad un’altra resa (57-71): ora l’attenzione di tutti dovrà necessariamente spostarsi sugli spareggi che tra tre settimane stabiliranno le ultime qualificate alla prossima LegaDue Silver.