Luana, originaria di Bisenti, aveva 30 anni ed era aiuto cuoco nel ristorante dell’hotel. Da sempre aveva la passione per il calcio e per il futsal ed era stata il capitano della formazione nerazzurra fino a pochi anni fa, difendendo anche la maglia della Rappresentativa regionale femminile. Le compagne di squadra la chiamavano “tre polmoni” per la sua corsa inesauribile e lo spirito di sacrificio in mezzo al campo.
Mercoledì sera, al PalaSantaFilomena di Chieti, alle ore 20, prima del fischio d’inizio della gara contro il Feldi Eboli, quinta di ritorno della serie A di futsal, la società la ricorderà omaggiando i genitori, Cristina e Gaetano Biferi, con una maglia in suo onore con il numero 10, quello indossato per anni da Luana.
Ci saranno anche le ragazze che negli anni hanno condiviso con lei l’avventura nel calcio a cinque femminile regionale con l’AcquaeSapone. Al termine della partita, la società metterà all’asta due maglie celebrative ufficiali (sull’apposita pagina Facebook “Una maglia per la vita”) e il ricavato sarà interamente devoluto alla famiglia Biferi.
“Ci è parso doveroso approfittare del nostro impegno infrasettimanale in campionato, proprio alla vigilia di un anniversario così doloroso per il nostro Abruzzo e per la nostra grande famiglia del calcio a cinque abruzzese, per rendere omaggio a Luana, amatissima dalle ragazze che negli anni hanno giocato per la nostra squadra femminile, dalla dirigenza e dai tecnici”, è il pensiero unanime della società nerazzurra: “E’ passato un anno e ancora oggi siamo increduli di fronte ad una tragedia tanto grande quanto inimmaginabile. Ci teniamo a far sentire alla famiglia Biferi che siamo sempre al loro fianco e che il ricordo di Luana vive nei nostri cuori. Naturalmente, portiamo dentro di noi il dolore di tutte le famiglie colpite da questo evento drammatico e in questa occasione ci stringiamo a tutti coloro che piangono le proprie vittime dal 18 gennaio del 2017”.