E’ il marzo del 2015: la società capitanata da Simone Vitale, ex calciatore di Pescara, Nocerina, Frosinone e Chieti, ed ora in forza allo Spoltore, che aveva già alle spalle esperienze importanti con la ginnastica artistica e la scuola calcio, inizia a collaborare con i ragazzi diversamente abili della Cooperativa Aurora. La Onlus di Carlo Pepe gestisce da poco il polmone verde cuore della marineria pescarese, dove è presente anche un campo di calciotto in cui l’Accademia svolge le proprie attività.
In questo preciso istante scatta la scintilla che si insinua nella mente di Milena, la moglie di Simone: il desiderio di fare qualcosa per coinvolgere questi ragazzi nei percorsi motori. In pochi mesi Parco De Riseis diventa una splendida oasi di integrazione sociale. I ragazzi continuano ad occuparsi della ristorazione, della manutenzione del verde pubblico e della gestione ordinaria del parco. E poi trovano nello staff dell’Accademia Biancazzurra dei formidabili coach pronti a rispondere al loro desiderio di sport.
Partono così i primi corsi di atletica leggera e di calcio. Un momento di socializzazione, di integrazione e di sana attività motoria gestita magistralmente da Simone Vitale e Maurizio Di Giandomenico, con l’ausilio di Milena Pesolilllo. Una realtà che cresce giorno dopo giorno tanto che oggi conta ben 20 allievi, impegnati nella preparazione pre-campionato in vista del campionato di categoria.
“Non stiamo inventando nulla –afferma Simone Vitale- l’obiettivo è quello di farli divertire dando l’opportunità di vivere un’esperienza ludica, che accresca le loro motivazioni di apprendimento per le regole dello sport e al tempo stesso di sviluppare socievolezza, autocontrollo e senso di appartenenza al gruppo”.
Ed i risultanti sono sotto gli occhi di tutti e i ragazzi allenati da Vitale non vedono l’ora di scendere in campo per il calcio di inzio del campionato FISDIR (Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali) per portare in alto i colori Biancazzurri.