Cresce ancora di più l’entusiamo in casa Teramo Basket 1960 alla vigilia del derby contro il Giulianova. Terminate le amichevoli precampionato adesso si comincia a fare sul serio per affrontare la seconda stagione consecutiva in serie B. Il derby contro i giallorossi nella pallacanestro manca dalla stagione 1994/1995, un aspetto che darà ulteriori motivazioni e fascino alla sfida, con entrambe le squadre pronte a darsi battaglia, sportivamente parlando, sul parquet del Palacastrum (palla a due alle ore 18).
Il primo a saperlo è il coach del Teramo Basket 1960, Piero Bianchi. “Sicuramente mi aspetto un impatto iniziale molto aggressivo da parte del Giulianova, soprattutto per quanto dimostrato durante il precampionato. Questo è il loro Dna: partire forte con grande intesità difensiva ed energia. Noi siamo pronti e preparati su questo, avremo un approccio altrettanto aggressivo ed altrettanto inteso. Giulianova – prosegue Bianchi – ha lavorato bene in fase di mercato perchè ha allestito un roster lungo, competitivo e coperto in tutti i ruoli. E’ una squadra versatile che ha parecchie frecce al suo arco. Basano il loro sistema sul pick and roll, sono bravi nel cercare le sponde quando l’area è piena per liberare i tiratori, controllano bene il ritmo, hanno tutti esterni che oltre ad essere buoni tiratori sanno sfruttare bene anche il post basso (post up). Abbiamo lavorato per essere pronti a disinnescare i loro punti di forza”.
E sulla sua squadra: “Fisicamente ed atleticamente stiamo bene, abbiamo lavorato nel modo giusto. Dal punto di vista tecnico ritengo che siamo abbastanza pronti ad avere una nostra precisa identità di squadra poi però la differenza la farà il punto di vista mentale. Una partita fuori casa, sicuramente difficile contro una buona squadra, metterà inevitabilmente in primo piano il fattore mentale. E’ un campionato talmente equilibrato ed indecifrabile che può succedere veramente di tutto. Tolte le prime 5/6 posizioni l’equilibrio regna sovrano, la classifica sarà cortissima, basteranno quattro punti in più o in meno per trovarsi in paradiso o nelle zone a rschio e quindi guai a mollare la presa”.