Pescara. Il Delfino prosciolto dalle accuse sul calcioscommesse, cadute le accuse per il presidente Sebastiano in merito a Pescara-Albinoleffe del febbraio 2011.
Tra le 13 società e i 45 tessrati deferite alla Commissione Disciplinare della Figc nell’ambito dell’inchiesta sulle scommesse nel calcio relativa ai filoni di indagini delle Procure della Repubblica di Cremona e Bari non figurano il Pescara e i suoi tesserati. La Procura Federale ha deferito per responsabilità diretta Lecce e Grosseto, mentre a titolo di responsabilità oggettiva sono state deferite, Ancona, Siena, Novara, Torino, Varese, Albinoleffe, Bari, Udinese, Portogruaro, Sampdoria e Bologna. Prosciolti, dunque, il Delfino Pescara e il presidente Daniele Sebastiani, così come dell’ex direttore generale Fabrizio Lucchesi, in relazione alla partita Pescara-AlbinoLeffe del febbraio 2011, gara sotto la lente di ingrandimento. La parita giocata nella stagione di serie B sotto la guida tecnica di Di Francesco finì con la vittoria biancazzurra per 2-0. “Per me sarebbe stato ingiusto, ma soprattutto inspiegabile un eventuale deferimento”, spiega il Presidente Sebastiani, “perché da parte nostra abbiamo sempre avuto un comportamento ineccepibile. La Procura ha capito e compreso che noi eravamo estranei a qualsiasi coinvolgimento. Già quando ero stato ascoltato, dieci giorni fa a Roma, dalla Procura Federale avevo chiarito la nostra posizione. Il proscioglimento ci permette di concentrarci ancora di più sul mercato per chiudere quelle operazioni che abbiamo avviato negli ultimi giorni”.