Calcioscommese: 2 punti di penalizzazione per il Pescara

niccoLa Commissione disciplinare nazionale, presieduta da Sergio Artico, in merito al processo di primo grado sul calcioscommesse ha emesso una serie di sanzioni nei confronti di 21 società e 52 tesserati, disponendo invece il proscioglimento nei confronti di 4 tesserati (Luigi Consonni, Achille Coser, Maurizio Sarri, Rijat Shala). Mano Pesante per il Pescara, che si è visto confermare i due punti di penalizzazione, il ds giuliese Andrea Iaconi e Nicco (ex Pescara). Solo 9 mesi per l’ex rossoblu Catinali.

Ecco tutte le sanzioni (tra parentesi le richieste fatte dal Procuratore federale Stefano Palazzi quando non coincidono con i verdetti della Disciplinare).
Società (sconteranno la penalizzazione nella stagione 2012/2013): Albinoleffe, 15 punti penalizzazione e ammenda di 90.000 euro (27 punti e 90.000 euro ammenda); – Ancona, 8 punti di penalizzazione (10 punti); – Avesa, 1 punto di penalizzazione e ammenda di 200 euro; – Pescara, 2 punti di penalizzazione; – Empoli, 1 punto; – Monza, 5 punti (6 punti ed esclusione da Coppa Italia); – Novara, 4 punti e ammenda di 35.000 euro (6 punti, esclusione da Coppa Italia e 50.000 euro di ammenda); – Padova, 2 punti; – Piacenza, 11 punti e ammenda di 70.000 euro (19 punti e 70.000 euro); – Ravenna, 1 punto; – Reggina, 4 punti (6 punti); – Sampdoria, ammenda di 50.000 euro; – Siena, ammenda di 50.000 euro; – Spezia, ammenda di 30.000 euro.
Tesserati: Andrea Alberti, 3 anni e 6 mesi; – Davide Caremi, 3 anni e 6 mesi; – Mario Cassano, 5 anni con preclusione; – Edoardo Catinali, 9 mesi (3 anni e 9 mesi); – Roberto Colacone, 4 anni; – Alberto Comazzi, 4 anni; – Federico Cossato, 3 anni e 6 mesi; – Filippo Cristante, 3 anni; – Franco De Falco, 3 anni e 9 mesi di inibizione (4 anni e 6 mesi); – Nicola Ferrari, 3 anni; – Riccardo Fissore, 3 anni e 9 mesi; – Luca Fiuzzi, 4 anni; – Alberto Maria Fontana, 3 anni e 6 mesi; – Ruben Garlini, 3 anni; – Andrea Iaconi, 3 anni e 9 mesi di inibizione (4 anni e 6 mesi); – Vincenzo Iacopino, 3 anni e 6 mesi; – Vincenzo Italiano, 3 anni; – Thomas Herve Job Iyock, 3 anni e 6 mesi (4 anni e 6 mesi); – Giuseppe Magalini, 3 anni e 3 mesi di inibizione (4 anni); – Salvatore Mastronunzio, 4 anni (4 anni e 6 mesi); – Maurizio Nassi, 3 anni (4 anni); – Gianluca Nicco, 3 anni; – Marco Paoloni, 4 anni (6 mesi in continuazione della squalifica di 5 anni inflitta lo scorso anno); – Cesare Rickler, 4 anni; – Gianni Rosati, 3 anni e 3 mesi di inibizione (4 anni); – Nicola Santoni, 5 anni con preclusione; – Vincenzo Santoruvo, 6 giornate effettive di gara da scontarsi nella stagione agonistica 2012/13 in relazione alla gara Frosinone – Grosseto del 15/5/2010 (3 anni); – Luigi Sartor, 5 anni con preclusione; – Mattia Serafini 3 anni e 6 mesi; – Mirko Stefani, 4 anni; – Daniele Vantaggiato, 3 anni; – Nicola Ventola, 3 anni e 6 mesi; – Alessandro Zamperini, 5 anni con preclusione.
PENALIZZAZIONE PESCARA: IL COMMENTO DELLA SOCIETA’. La penalizzazione di due punti da parte della commissione disciplinare, sicuramente inaspettata in casa biancazzurra, ha molto amareggiato il presidente del Pescara, Daniele Sebastiani, che dal suo ufficio ha dichiarato all’Ansa: “Non ci aspettavamo questa decisione. Ci aspettavamo anzi di essere prosciolti. Evidentemente in questa prima fase dell’inchiesta i giudici sportivi hanno voluto dare forza alla versione dell’accusa. Noi non siamo spaventati e andremo avanti, se ci sarà bisogno, fino al Coni. Inoltreremo subito appello perché siamo convinti, ancora più di ieri, di non avere fatto nulla. Siamo con la coscienza a posto, totalmente estranei a questa inchiesta, e decisi – ha concluso il presidente del Pescara – far valere tutti i nostri diritti, se servirà fino all’ultimo grado di giudizio”. Il sodalizio biancazzurro sconterà la squalifica in serie A.

 

 

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