Interamnia World Cup, verso il 40ennale: i giovani di tutto il mondo scelgono ‘Il Leader di Domani’

20Teramo. L’Interamnia World Cup si appresta a celebrare i suoi primi 40 anni. La data si fa sempre più vicina e, per festeggiare degnamente questo speciale anniversario, lo staff organizzativo, guidato da Pier Luigi Montauti, ha pensato ad un concorso internazionale rivolto ai ragazzi di età compresa tra gli 8 e i 12 anni.

Si chiama “Il leader di domani” e l’apposita commissione tecnica si è già riunita, nella sala consiliare del Municipio di Teramo per valutare e selezionare gli elaborati inviati dai bambini, che hanno avuto la possibilità di fornire, con scritti, disegni e opere multimediali, suggerimenti e pareri sulle tematiche peculiari che da sempre sottendono alla Coppa Interamnia. Messaggi e riflessioni che i giovani hanno rivolto ai Grandi della Terra sulle sfide che un leader ideale dovrebbe sostenere per costruire un mondo nuovo. I pensieri elaborati dai ragazzi saranno oggetto di discussione nell’importante convegno che si svolgerà il prossimo 5 luglio, nell’ambito dell’Interamnia World Cup e che vedrà protagonisti i sindaci di molte città, che giungeranno a Teramo dai 5 continenti.

Settantaquattro in tutto gli elaborati che partecipano al concorso, circa 200 i lavori di natura artistica e multimediale.

Durante la prima riunione i componenti della Commissione hanno dibattuto con molta partecipazione e attenzione, trattandosi di bambini provenienti da differenti realtà sociali, per stabilire i parametri di valutazione e selezione dei vari elaborati, effettuando una prima scrematura dei tanti lavori giunti da tutto il mondo.

Le tematiche affrontate vanno dall’amicizia allo sport come prezioso strumento di crescita comune, dal diritto alla cittadinanza alla diversità come arricchimento personale e sociale, dalla solidarietà al diritto allo studio per passare attraverso l’ecologia e il diritto alla salute e al benessere.

Sulla scorta di tali tematiche i “piccoli scrittori e artisti”, dimostrando di aver perfettamente centrato lo spirito del progetto, hanno sviscerato una moltitudine di argomenti.

I lavori della commissione hanno portato ad una prima selezione che, tenendo conto delle tematiche di riferimento e della collocazione geografica, annovera 22 elaborati di natura letteraria, circa 35 disegni e opere grafiche, 3 presentazioni slide e 1 cd musicale contenente un coro rap prodotto da una scuola teramana.

Dal contenuto delle opere esaminate dalla Commissione è emerso un caleidoscopio di disagi, preoccupazioni, suggerimenti e accorate richieste d’aiuto.

Ellie e Caitlin, giovanissime ragazze australiane, non nascondono i loro timori per il futuro del regno animale: “alcuni bambini potrebbero non vedere mai un koala nella loro vita perché si stanno estinguendo”.

Numerose le voci che si sono levate a sostegno del diritto all’istruzione. Se Sean, bambino australiano e Duschanov, giovane uzbeko, si rivolgono ai Grandi della Terra affinché i loro coetanei godano di un’istruzione adeguata, il giovanissimo senegalese Fatoumata invia un disperato messaggio alla propria madre (“Mamma, iscrivimi a scuola”).

Commovente e intensa l’invocazione che Ismaila, dodicenne senegalese, rivolge al padre. “Padre, perché mi dai in matrimonio? Non mi costringere a questo matrimonio triste. Solitudine che diventerà la mia prigione”.

Il tema della globalizzazione e la preoccupazione non solo per il proprio Paese, ma per il destino del mondo, si rintracciano nei pensieri semplici, ma potenti di Tenzin Choedon, bambino tibetano, che lancia un disperato grido d’aiuto per il suo Tibet che “sta bruciando” per l’ingerenza cinese, profetizzano un terribile scenario futuro con la distruzione di fiumi, laghi, foreste e animali. Tenzin, però, estende le sue preoccupazioni anche al resto del Pianeta. “Tutti avranno grandi danni dal cambiamento climatico del mondo”.

Il leader del domani, secondo Gonrav Pradhan (Nepal), “non dovrebbe provare a cancellare le diversità e dovrebbe agire come un padre con i suoi figli”.

Pensieri e parole che scuotono le coscienze di tutti e accendono la luce su vicende e spaccati di vita troppo spesso dimenticati.

La Commissione, presieduta dal sindaco Maurizio Brucchi, è composta da Ombretta Santoponte (Regione Abruzzo), Cristina di Baldassarre (Provincia di Teramo), Amelia Gattone Rubicini (Commissione Italiana Unicef), Clementina Berardocco in sostituzione del Dirigente scolastico Umberto La Rosa, Piera De Antonis e Franco Baiocchi (insegnanti), Franca Scagliarini (giornalista), Roberto Michilli (scrittore) e Ernesto Albanello (psicologo), Silvestro Cutuli (artista) e Massimiliano Verdino (fotoreporter) e Carla Dragoni (segretario). Ciascun membro, sulla base della proprie competenze, ha contribuito ad illustrare e decodificare i prodotti realizzati dai bambini.

Il sindaco, che ha messo in luce la bontà e l’importanza delle motivazioni che sottendono al Concorso, ha ritenuto opportuna la convocazione di un’ulteriore seduta, in programma il 19 giugno, per dare a tutti la possibilità di una maggiore riflessione, quindi attenzione, al fine di stilare le scelte finali conformi agli obiettivi indicati, stabilendo così le menzioni definitive.

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