“Il progetto di rilancio del volley non sarà assolutamente fermato – precisa Guido Abbondanza – e questa dolorosa decisione che abbiamo preso con il Cda nasce proprio dalla volontà di consolidare maggiormente la nostra struttura, potenziando il settore giovanile che rimarrà attivo con le varie formazioni e le diverse fasce di età”.
Il presidente del Pineto Volley sottolinea come a questa conclusione si sia arrivati soprattutto a causa del grave momento di crisi economica che sta vivendo l’intero territorio. “È stato innanzitutto un atto di responsabilità – precisa -. Non possiamo far finta di nulla. Molti dei nostri partner sono in difficoltà e non avrebbero potuto garantire il necessario sostegno a un progetto di vertice nel panorama nazionale del volley. Preferiamo pertanto fermarci in attesa che cambi la congiuntura economica – dice Abbondanza – e completare il nostro ciclo a media/lunga scadenza con il ritorno della squadra nell’Olimpo della pallavolo”.
La mancanza della prima squadra nei campionati maggiori, ribadisce Guido Abbondanza, sarà temporanea. Alle volte è necessario fare un passo indietro per farne due in avanti successivamente. Con questo spirito e in questa ottica abbiamo deciso di rimanere al nostro posto, senza abbandonare la plancia di comando”, spiega il presidente biancazzurro che ripercorre poi le tappe dell’avventura al timone del Pineto volley.
“Sono stati due anni entusiasmanti, nei quali abbiamo vissuto grandi emozioni, in positivo e in negativo. All’inizio siamo stati letteralmente travolti, entrando in corsa in una stagione complicata per tanti motivi. Quest’anno invece con un pizzico di fortuna in più avremmo festeggiato qualcosa di importante. Proprio per questo adesso non intendiamo fermarci, anzi, continueremo a lavorare con il massimo impegno per far splendere ancora il nome di Pineto nel mondo della pallavolo. Faremo di tutto per accorciare il più possibile questa assenza. È una promessa che faccio a tutti i tifosi”.