Un risultato questo, che rappresenta un vero e proprio trionfo, per la società, per i giocatori, lo staff tecnico, ed in particolar modo per un intero paese, il quale si è stretto ancor di più attorno alla squadra, la quale ha dimostrato, qualora ce ne fosse ancora bisogno, di quanto sia importante lo spogliatoio, la sua unità, la sua compattezza.
L’ambiente farnese, è galvanizzato, ma al contempo conscio che questa serie con il quintetto marchigiano, è come mitologicamente parlando, “Davide contro Golia”. Una squadra quella veregrense, infatti costruita per vincere, contro una squadra, quella biancorossa, allestita in economia, nella consapevolezza, di dover agguantare una salvezza più che dignitosa, all’interno di un girone, tutt’altro che abbordabile.
Certo che adesso, giunti a questo punto, il quintetto di Piero Millina, si sente tutt’altro che appagato e certamente non giocherà per fare da sparring-partner, di fronte alla corazzata di coach Ceccarelli. Il grave infortunio, occorso al massimo terminale offensivo, nonché ex di turno, Simone Gatti, non ha fiaccato psicologicamente Petrucci e compagni, i quali proprio in gara quattro con il Barcellona, hanno messo in campo una forza atletica e mentale, che pochi credevano, dopo la defezione del lungo farnese. Tornano dunque ad affrontarsi per la terza volta in questa stagione Montegranaro e Campli; l’esito dei due confronti durante la stagione regolare, lasciano certamente poco spazio all’immaginazione: 51 a 72 al PalaBorgognoni per i gialloblu; 83 a 53 alla “Bombonera” sempre per la squadra del Presidente Bigioni. Però i play-off, sono tutt’altra cosa e dunque nulla vieta ai supporters farnesi di continuare a sognare. Montegranaro, così come Campli, esce dalla vittoriosa serie di semifinale con l’Amatori Pescara, la quale è stata liquidata con un perentorio 3 a 1; nell’ultima gara, quella di domenica scorsa al PalaElettra, i marchigiani, hanno potuto contare anche sul ritrovato apporto del play Rivali, assente nei quarti e nelle prime tre gare con gli adriatici.
Squadra quella veregrense, completa in ogni reparto, con nove uomini pronti a mettere piede in campo; tra questi l’argentino Rizzitiello, miglior realizzatore in questi play-off con 76 punti in sei gare, a seguire l’esterno Di Viccaro, gran protagonista nella serie con Pescara, con 74 punti, poi a seguire, il play Diomede, con 57 realizzazioni e la coppia Gueye e Dip, con 54 punti, a ridosso l’ala/pivot, nonché capitano Giorgio Broglia con 53 punti realizzati in sei gare. A completare il roster troviamo l’ala Bedetti, il play Rivali e l’ala/pivot Paesano. I marchigiani tentano dunque per il secondo anno consecutivo l’assalto alla serie A dopo averlo sfiorato lo scorso anno, proprio nelle final-four di Montecatini. Campli salirà alla volta di Montegranaro, con gli stessi uomini che hanno regalato l’impresa in gara-quattro con Barcellona; la formazione di coach Millina sarà seguita inoltre da un centinaio di tifosi, numero questo condizionato dalla limitata capienza dell’angusto impianto marchigiano.
Xl Extralight Montegranaro: Diomede-Gueye-Bedetti-Broglia-Dip-Rivali-Di Viccaro-Rizzitiello-Paesano-Callara. All. Ceccarelli
Globo Infoservice Campli: Norbedo-Bottioni-Serafini-Salafia-Stucchi-D’Arrigo-Petrazzuoli-Ponziani-Petrucci-Duranti. All. Millina.
Gara 1 di finale avrà inizio alle ore 18,30
Arbitri: Isimbaldi di Briosco (MB) e Barbiero di Milano (MI).