San Nicolò a Tordino. C’era una volta un giocatore polacco poco prolifico davanti ai portieri italiani ma devastante nelle partite europee, quelle che si disputavano sotto le luci dei riflettori. Una metamorfosi evidentissima, tanto da fargli guadagnare il nomignolo di “bello di notte”, un appellativo affibbiatogli dall’avvocato più originale e distinto del calcio nostrano.
Tornando ai giorni nostri, l’amarcord precedente può essere utilizzato anche per descrivere la parabola di una squadra di Serie D, una compagine che si è (ri)scoperta vincente proprio durante una gara giocata al chiaro di luna: stiamo parlando naturalmente del San Nicolò, salito a quota 42 in classifica grazie al 2-1 ottenuto nel posticipo contro la Civitanovese. Quello di lunedì scorso è stato un successo di platino, che permetterà a Scipioni e soci di affrontare con tranquillità la prossima trasferta di San Benedetto del Tronto: al “Riviera delle Palme” i nervi saranno distesi, siamo d‘accordo, però la voglia di fare bella figura spingerà i biancazzurri a mettere ugualmente i bastoni tra le ruote della seconda forza del torneo. Perché non è mai bello incassare una sconfitta, perché il campionato deve essere onorato fino in fondo…
Sambenedettese-San Nicolò sarà diretta da Aristide Capraro di Cassino, coadiuvato dagli assistenti Antonio Brilla di Ercolano e Giovanni Punziano di Napoli.
Francesco Graduato