Domenica prossima fischierà la sua prima gara nel campionato di Serie A. Gli è stata affidata la direzione di Bologna-Pescara, in programma al Dall’Ara alle ore 15. Un assaggio di Serie A Di Martino lo aveva già avuto nel corso di questa stagione in qualità di quarto uomo e di addizionale.
Ora il nuovo salto di categoria per questo ultimo scorcio di campionato, dopo aver diretto egregiamente partite importanti nella cadetteria, l’ultima domenica scorsa a Ferrara tra la Spal e la Pro Vercelli. In Serie B è approdato la scorsa estate dopo aver arbitrato la finale di Lega Pro tra il Pisa e il Foggia.
Nel suo curriculum anche la finale di ritorno di Coppa Italia Primavera a San Siro tra l’Inter e la Juve, vinta dai nerazzurri 2-1. Per Antonio Di Martino, 29 anni compiuti lo scorso mese di dicembre, si prospetta una carriera interessante.
Arbitro di carattere, capace di dialogare coi giocatori, di spiegare le ragioni del suo intervento durante un’azione di gioco. Rispettato dai calciatori. E’ uno degli arbitri più giovani ammessi al massimo campionato italiano e in molti sono pronti a scommettere che tra non molto diventerà internazionale. E chissà, magari vederlo fischiare anche una finale di Champions.