Serata no, Furie mai in partita

Reggio Calabria. Alla contesa iniziale i padroni di casa si presentano con Caroti, Voskuil, Taflaj, Fabi, Powell rispondono le Furie schierando in campo Golden, Piccoli, Davis, Allegretti, Golden.

 Entrambe le squadre sentono la pressione della gara, con le difese che prevalgono sugli attacchi. Il primo team a realizzare è la Proger con una bomba di Davis dopo un minuto e quaranta dalla palla a due (0-3) ma Voskuil dimostra che anche Reggio è in partita. Proprio il duo americano, in grande spolvero durante questa serie, dimostra di essere in serata con l’ala di passaporto danese che continua a martoriare la difesa teatina dall’arco e il centro ex Treviso che dimostra la propria forza fisica raccogliendo numerosi rimbalzi e realizzando le tante seconde opportunità che ha l’attacco reggino. A tre minuti e mezzo dal primo mini intervallo, dopo l’ennesimo tap in di Powell che porta a nove realizzazioni personali, coach Bartocci chiede un minuto di sospensione (16-8). Le Furie si sbloccano subito con Allegretti in lunetta ma Powell continua a fare il bello e il cattivo tempo e la bomba di Davis a fil di sirena conclude la prima frazione sul 20-15 in favore dei padroni di casa.

 Il secondo periodo si apre con le Furie che sembrano rimaste in panchina e la Viola che ne approfitta piazzando un parziale di 6-0 firmato Guariglia-Rossato, costringendo uno sconsolato coach Bartocci a chiedere nuovamente la sospensione del gioco dopo neanche due minuti dalla ripresa delle ostilità (26-15). Chieti esce male dal timeout e Rossato in slalom speciale firma il massimo vantaggio per i suoi (28-15) ma due mostruose bombe consecutive di Venucci riportano la Proger a contatto (28-21), costringendo questa volta coach Bolignano a chiedere il minuto di sospensione a poco meno di sette minuti dalla pausa lunga. Reggio esce bene dal timeout realizzando con Rossato un 2/2 dalla lunetta e Fabi dalla media arrotonda il vantaggio per i suoi (32-21). Fallucca scuote le Furie con una realizzazione dall’arco ma Voskuil non ci sta e risponde prontamente dai sei metri e settantacinque (35-24). A tre minuti dalla pausa lunga Reggio va in bonus e Venucci ne approfitta con un due su due dalla lunetta (35-26). Anche Chieti va subito un bonus e Caroti ripaga i biancorossi della stessa moneta. Chieti è confusa in fase offensiva e Reggio realizza in contropiede con Powell, provando ad allungare il divario tra i due team. Reggio prova a costruirsi un vantaggio importante ma Chieti risponde colpo su colpo alle offensive dei padroni di casa: dopo venti minuti il risultato finale dirà 45-31 Viola.

 La ripresa delle ostilità vede Reggio continuare a realizzare da qualunque posizione, con Powell, Voskuil e Fabi che continuano a colpire in ogni dove la difesa biancorossa. Chieti risponde con Golden e capitan Sergio che si sblocca anche dall’arco. I biancorossi trovano trovano con Piccoli e Mortellaro due giochi da tre punti facendo attestare il punteggio sul 56-43 ma Voskuil continua a dimostrare il proprio feeling con il canestro realizzando una mortifera bomba da casa sua. Golden prima e Venucci poi dimostrano che Chieti è ancora in gioco e, realizzando dalla lunga distanza, costringono coach Bolignano a chiamare timeout a 02:16 dall’ultimo mini intervallo. La Viola esce bene dal minuto di sospensione grazie a Guariglia. Babilodze e Voskuil fanno volare la Viola sul +17 con Chieti che sembra aver staccato la spina.

 Chieti corre e ci mette il cuore e Golden piazza da solo un parziale di 5-0. Rossato ha la possibilità di farsi due giri dalla lunetta (3/4) ma Golden continua a portarsi sulle spalle l’attacco teatino, portando la squadra sul -9 grazie ad un gioco da tre punti (71-62). Bartocci però, dopo il facile lay up di Rossato, chiama timeout a poco più di cinque minuti dal termine della contesa (73-62).Proprio quando Chieti sembrava aver ritrovato la retta via, l’ennesima tripla di serata di Voskuil e un fallo antisportivo di Golden che ha provato ad interrompere un contropiede dopo l’ennesima palla persa di un Davis che è il lontanissimo parente di quello ammirato da Chieti in regular season, spezza definitivamente le gambe alle tenue resistenze teatine. Voskuil continua ad essere un rebus irrisolto per i biancorossi e le penetrazioni di Golden sono troppo poco per impensierire i reggini. Al quarantesimo, con il due su due dalla lunetta di Venucci, il risultato si attesta sul 91-74 finale.

 Dopo la pesante sconfitta in gara 3 (91-74), per la Proger il prossimo sarà già match da dentro o fuori. Ne è ben consapevole coach Bartocci che a fine gara dichiara: “Di quest’oggi non accetto assolutamente l’atteggiamento, la difesa, l’energia e l’intensità. Non si può giocare uno spareggio salvezza e subire la bellezza di 91 punti. Siamo scesi in campo con uno spirito scandaloso, la squadra oggi ha giocato senz’anima e senza cuore e ciò vuol dire non capire niente di quello che si sta facendo. Gara quattro è dopo domani, parlerò con i ragazzi perché voglio aumentare la pressione per far capire loro le responsabilità e l’atteggiamento che vanno messi in campo in gare come queste. Sono molto arrabbiato anche per la possibilità che concediamo a un giocatore talentuoso come Voskuil, sicuramente in fiducia e capace di realizzare con le mani in faccia ma molto spesso è stata colpa nostra, così come i tanti rimbalzi che ha raccolto Powell senza alcun tipo di opposizione. Se facciamo tirare solo quattro tiri liberi a Voskuil in tutta la gara vuol dire che l’atteggiamento è senza ombra di dubbio sbagliato. Sono ancora più adirato perché sembra che tre giocatori siano sufficienti per battere la nostra squadra. Sinceramente non so se reinserire Decosey, sono troppo nervoso per pensare lucidamente, ora rivedremo la partita insieme e poi decideremo il da farsi. Da gara quattro mi aspetto una reazione di orgoglio da parte dei miei ragazzi. Spero che tutti abbiano un minimo di onore per poter affrontare una battaglia di questo tipo. Tutti dobbiamo dare il massimo, dobbiamo metterci qualcosa in più, anche perché della partita di oggi non salverei assolutamente nulla”.

VIOLA REGGIO CALABRIA – PROGER CHIETI (20-15, 45-31, 68-51) 91-74

VIOLA REGGIO CALABRIA 91: Powell 21 (7/12 da 2, 1/6 da 3, 4/4 ai liberi), Caroti 5 (1/5 da 2, 0/3 da 3, 3/4 ai liberi), Voskuil 32 (3/6 da 2, 8/15 da 3, 2/2 ai liberi), Fabi 11 (4/6 da 2, 1/2 da 3), Taflaj 0 (0/1 da 2), Rossato 13 (4/4 da 2, 0/1 da 3, 5/6 ai liberi), Guariglia 6 (3/6 da 2), Babilodze 3 (1/1 da 2, 1/1 ai liberi), Guaccio 0, Ciccarello NE, Marulli NE, Marino NE.

PROGER CHIETI 74: Golden 25 (6/17 da 2, 3/7 da 3, 4/5 ai liberi), Allegretti 2 (0/3 da 2, 0/4 da 3, 2/2 ai liberi), Mortellaro 5 (2/3 da 2, 1/1 ai liberi), Davis 11 (1/4 da 2, 3/9 da 3), Piccoli 2 (1/2 da 2, 0/1 ai liberi), Sergio 7 (2/3 da 2, 1/5 da 3), Venucci 16 (4/4 da 3, 4/4 ai liberi), Fallucca 3 (1/2 da 3), Zucca 2 (0/1 da 2, 2/2 ai liberi), Turel 1 (0/1 da 3, 1/2 ai liberi).

VIOLA REGGIO CALABRIA 91: 23/41 da 2, 10/27 da 3, 15/17 ai liberi, 41 rimbalzi (17 offensivi), (Powell 13), 14 assist (Fabi 7).

PROGER CHIETI 74: 12/33 da 2, 12/32 da 3, 14/17 ai liberi, 35 rimbalzi (18 offensivi), (Allegretti 9), 12 assist (Golden 3).

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