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Severa lezione per il Doogle sconfitto in casa dal Sant’Eusanio

Bucchianico. Era la partita più attesa della giornata: a Bucchianico scontro al vertice fra prima e seconda in classifica, Doogle e Sant’Eusanio. La squadra di casa, dopo aver infilato una serie impressionante di dieci vittorie consecutive fra campionato e coppa e aver vinto anche difficili partite contro Casoli e San Pietro Tollo, si presentava all’incontro con ottime credenziali e la voglia di allungare nei confronti dei quotati avversari, ma così non è stato. Pesante il punteggio finale che non ammette purtroppo repliche: un eloquente 1-6 che forse è un po’ troppo severo per quanto visto in campo, ma comunque premia la squadra che ha messo in mostra il miglior gioco.

 Gli ospiti sono entrati in campo con il giusto atteggiamento mentale e hanno subito impostato la gara sulla velocità e sui fraseggi con palla a terra mettendo in crisi i collaudati schemi tattici del Doogle. C’è da dire anche che non si è visto il solito Doogle: è apparso evidente sin dall’inizio che non era la stessa squadra brillante delle ultime giornate. Un calo fisico e mentale dopo tanti risultati utili consecutivi ci può stare, peccato che sia arrivato proprio nello scontro diretto per la testa della classifica. Ora il Sant’Eusanio è primo con due punti di vantaggio, ma nel finale di un campionato avvincente come questo tutto è possibile. C’è poi una Finale di Coppa Abruzzo da giocare il prossimo 25 aprile dunque per i ragazzi di Mister Zuccarini il discorso promozione è ancora tutto aperto.

 Le prime fasi del match sono molto combattute con parecchi capovolgimenti di fronte. Al primo minuto De Sanctis serve Colalongo che taglia tutta l’area con un diagonale sul quale nessuno dei suoi compagni riesce ad arrivare. Al 2′ un gran tiro di Del Ry viene deviato in angolo da Camillo D’Onofrio: sul conseguente corner Pezzetti angola troppo la mira. Al 4′ su un lungo rinvio di Andrea D’Onofrio si avventa Colalongo, ma è bravo il portiere Di Toro a chiudergli lo specchio della porta. Un minuto dopo ancora provvidenziale Di Toro sulla gran botta di Camillo D’Onofrio. Al 7′ un perfetto schema su punizione porta al tiro di nuovo Camillo D’Onofrio, ma Di Toro è in giornata di grazia e si salva. Poco dopo Andrea D’Onofrio riesce a toccare il pallone sul tiro di Del Ry di quel tanto per deviarlo sul palo. All’11′ il Sant’Eusanio concretizza la gran mole di gioco della prima fase di partita e si porta in vantaggio con una prepotente azione personale di Del Ry conclusa da un diagonale che si infila sul palo lontano. Il Doogle accusa il colpo e subisce il raddoppio appena due minuti più tardi: gran taglio in diagonale di Rosato per Pallini che deposita in rete da pochi passi. Del Ry, Ortega, Rosato e compagni sembrano imprendibili e macinano chilometri in campo. Al quarto d’ora ci prova Rebecchino ad accorciare le distanze, ma è di nuovo pronto Di Toro ad opporsi. Il Doogle non demorde e trova la rete dell’1-2 al 21′: Buccione si invola e tira, Di Toro devia ma stavolta non trattiene, il pallone arriva sui piedi di De Sanctis che non perdona. È il gol che sembra riaccendere le speranze della squadra di casa. Al 27′ ottima palla di De Sanctis per Di Nardo che però tocca debolmente e un difensore riesce a togliere i suoi da una difficile situazione. Un minuto dopo un indiavolato De Sanctis si libera di un avversario e batte a rete, ma Di Toro riesce a deviare in angolo. Negli ultimi due minuti del primo tempo fioccano le occasioni da rete da ambo le parti.  Andrea D’Onofrio è provvidenziale su Ortega. Buccione recupera il pallone e se ne va in azione solitaria, tira ma è Di Toro a negargli la gioia del pareggio. Allo scadere è invece Rebecchino a tirare di poco alto sulla traversa. Si va al riposo sul 2-1 per il Sant’Eusanio.

 Alla ripresa delle ostilità è subito miracoloso Andrea D’Onofrio che al 2′ si oppone in tuffo plastico alla punizione di Rosato. Al 5′ “Il Panterone” deve però di nuovo capitolare: ancora un super Del Ry si invola e mette dentro per Pezzetti un pallone che deve essere solo sospinto in rete. È il gol che taglia le gambe al Doogle. Al 7′ Andrea D’Onofrio devia sul palo e poi blocca il pallone sulla pericolosa conclusione di De Virgiliis, un altro far i migliori in campo del Sant’Eusanio. A questo punto Mister Zuccarini si gioca la carta del portiere di movimento per cercare di mettere in crisi gli avversari e riequilibrare una partita che ormai appare compromessa. La scelta non ha però gli effetti sperati anzi il Sant’Eusanio trova la quarta marcatura al 12′ grazie ad una sfortunata deviazione di Di Nardo nella sua porta sull’attacco di De Virgiliis. Al 20′ arriva anche la quinta rete degli ospiti con Pallini bravo a rubare palla e freddare Andrea D’Onofrio. Il Sant’Eusanio non si ferma più e il punteggio si fa ancora più pesante al 26′ quando De Virgiliis corona la sua ottima prestazione con un gol. Negli ultimi due minuti il Doogle cerca di segnare almeno un’altra rete, ma prima Di Nardo manda a lato e poi sul finale è Corbo a vedersi negata la soddisfazione personale da Di Toro. In mezzo un’ennesima grande parata di Andrea D’Onofrio su D’Urbano lanciato verso la porta. Finisce dunque 6-1 per il Sant’Eusanio che vince con merito e si porta in vetta alla classifica del campionato.

 Mister Zuccarini: “Abbiamo perso contro un’ottima squadra che forse è stata più forte di noi. Credo però che il punteggio non delinei la differenza tecnica e tattica in campo.  Sul 3-1 mi sono sentito di rischiare il tutto per tutto con il portiere di movimento: in questi casi o recuperi o subisci più gol del previsto. Se avessi fatto una scelta diversa forse avremmo contenuto il risultato, ma non c’era il tempo contro una compagine così forte per recuperare due gol di scarto, ecco perché ne valeva la pena. Venivamo da dieci vittorie consecutive dunque forse l’aspettativa della squadra si era alzata tantissimo, direi anche troppo. C’è stata secondo me mancanza di lucidità, ma anche di forza nelle gambe: veniamo da una serie di partite consecutive fra campionato e coppa che non ci ha permesso minimamente di riposarci. Ci può stare un leggero calo che purtroppo è capitato contro una squadra, ripeto, molto forte, merito dunque a loro. Se avessimo avuto un calo contro un altro avversario forse saremmo anche riusciti a vincere, contro il Sant’Eusanio dovevamo giocare al 100% per battercela e non è successo. La sconfitta servirà da sprono per capire quali sono stati i nostri errori e recuperare anche la giusta condizione fisica e mentale che possa permetterci di ripartire al meglio verso altri risultati positivi. Loro sono partiti molto veloci: mi aspettavo che venendo da un campo piccolo potessero avere un leggero svantaggio nell’impostare la manovra e a lungo andare anche un calo, invece nessuna delle due cose è successa. Hanno invece impostato bene la manovra in maniera veloce, fisicamente stavano al meglio. Sono stati più forti dal primo all’ultimo minuto”.