Mosciano. Sono arrivati gli arcieri alla Fonte. Non è un titolo dell’ultimo film storico o un libro del Medioevo, ma semplicemente I° gara del Campionato Interregionale del 2012, che ha coinvolto 12 compagnie di arcieri, all’agriturismo La Fonte. Le gare sono state caratterizzate da numerose competizioni di tiro sulle diverse piazzole e sagome finte di animali dislocate all’interno del vasto territorio agreste della Fonte. Gli arcieri, tutti professionisti, appartenenti a compagnie delle regioni Abruzzo, Marche, Umbria, Lazio e Repubblica di San Marino, sono stati invitati dall’ASD Compagnia Arcieri dell’Adriatico, rappresentata dal presidente Lorenzo Bozolo, dal vice Giulio Pulcini, coadiuvati nell’organizzazione dell’evento dai componenti del direttivo, Stefano Calisti, Massimiliano Ruffini, Attilio Galassi, Alessio Marini e Cesare Bozolo. Un lauto pranzo a base di prodotti tipici e piatti tradizionali preparati dalle sapienti mani di Sandra Fattorel, una premiazione dei primi classificati con tanto di pergamena in caraffa come da tradizione, un bel convivio e tante emozioni e poi tanti abbracci e tanti applausi, esattamente come nel medioevo. Tra le comparse eccellenti Lino Di Renzo di Celano, il primo Abruzzese ad aver costituito una compagnia di arcieri, Giuseppe Capponi di Ascoli Piceno, considerato un veterano e gran campione. Immancabile anche, durante le gare, il punto ristoro con prodotti tipici. La competizione era valida per la classifica “ Italiani 2013 “. Tutti gli intervistati hanno ribadito che il tiro con l’arco è uno degli sport meno pericolosi, raggiungibile anche come spesa economica da tutti, il praticantato inizia già all’età di 6/7 anni e soprattutto è uno sport che permette una certa vicinanza alla natura e un grande rispetto dell’ambiente e degli animali veri, insomma un vero sport all’aria aperta.