La vittoria ottenuta al Pala S. Maria è stata dunque bissata a Foggia dalla Dress Lines, capace di mettere in evidenza progressi costanti sul piano del gioco e soprattutto dell’intesa tra Lapacciana e il nuovo opposto Cittadino.
“La chiave di volta è stata la battuta”, ha detto a fine incontro il tecnico Gervasio Iurisci, molto soddisfatto per la prova dei suoi, “anche perché a questi livelli difficilmente si vedono servizi di questo livello in maniera costante”. Il riferimento è alle strisce di Figliolia, che dalla linea dei nove metri ha infilato sei battute al fulmicotone consecutive, e a quelle di Arzeo, autore di tre punti quando è stato chiamato in campo.
Ancora una volta il Pineto ha brillato nella fase break. “Siamo stati molto concentrati nel fondamentale del muro/difesa, toccando molti palloni con i nostri centrali Testagrossa e Bigazzi ai quali va un plauso per l’applicazione mostrata. Il primo ha controllato bene Cuda, il secondo sta affinando l’intesa sui primi tempi con Lapacciana e Grasso, i nostri due alzatori”.
Una squadra in crescita pertanto, anche in attacco e nella fase del cambio palla, che fino a questo momento ha rappresentato un po’ il tallone d’achille del sestetto biancazzurro. “Abbiamo intrapreso la strada giusta e adesso i risultati si stanno iniziando a vedere ma non dobbiamo montarci la testa. Solo restando concentrati per tutto l’arco della stagione potremo continuare a toglierci delle belle soddisfazioni, a partire dalla ripresa del campionato contro Pizzo Calabro”, ha concluso Iurisci.
Zammarano Sport Lab Foggia – Dress Lines Pineto 0-4 (21-25, 22-25, 22-25, 21-25)