Base del progetto pescarese, affidato al responsabile del settore giovanile Marcio Forte, è stata proprio la scelta oculata dei tecnici, mettendo il destino dei più giovani nelle mani di Edgar Schurtz, allenatore degli allievi, Sandrinho allenatore in seconda dell’under 18, e Daniele Di Vittorio allenatore di under 18 e under 21, coadiuavato proprio da Forte.
Proprio Mister Daniele Di Vittorio fa il punto, in un intervista, sulla “cantera pescarese” e sugli importanti prossimi impegni, in particolare quelli dell’under 21, squadra pronta a contendersi il prestigioso ingresso in Final Eight.
Mister Di Vittorio al giro di boa la sua Under 21 è prima in classifica da imbattuta, gran gioco espresso e con numeri incredibili: 84 goal fatti e solo 13 subiti. Qual è il suo bilancio fino ad ora? Si aspettava questo exploit?
Siamo a metà stagione ed è vero i numeri sono lusinghieri. La società quest’estate ha cercato di allestire una rosa che potesse competere su più fronti e i ragazzi finora stanno rispondendo secondo le aspettative. È doveroso però dire che i conti si faranno solo alla fine di questa stagione, non abbiamo ancora vinto nulla; dobbiamo continuare a lavorare e a crescere come abbiamo fatto fino ad ora, la strada che abbiamo intrapreso è quella giusta.
Dove può arrivare questo Pescara?
Dove può arrivare questa Pescara non lo so, però so dove tutti vogliamo arrivare: il più lontano possibile. Abbiamo in squadra il giusto mix fra giovanissimi e giocatori più esperti, tutti uniti dallo stesso obiettivo arrivare il più lontano possibile.
Giocatori esperti come Tenderini, Azzoni , Pulvirenti, Pietrangelo già possono contare diverse convocazioni in prima squadra. Dimostrazione concreta di quanto sia importante la valorizzazione dei giovani. Che ne pensa?
È un aspetto che non può che farmi piacere, ma che non mi sorprende. Pietrangelo e Agostinelli sono due giocatori che provengono dal nostro vivaio dove hanno potuto mettersi in mostra negli ultimi anni. Pietrangelo in particolare quando è stato chiamato in causa in prima squadra ha fatto molto, dimostrando ad esempio la sua grande dote di pararigori. Azzoni, Tenderini e Pulvirenti, sono atleti che la società ha scelto con oculatezza quest’estate e rappresentano alcuni tra i migliori ragazzi del futsal nostrano; fanno parte integrante della prima squadra e hanno davanti a loro un gran futuro. Non dimentichiamo il giovanissimo Victor Falcetta (classe 1999), figlio d’arte, dato che suo padre è Sandrinho, uno dei giocatori più forti arrivati in Italia. Victor ha la voglia e le qualità giuste per diventare un grande giocatore, proprio per questo il Pescara ha puntato su di lui.
Parliamo un pò dei prossimi impegni importantissimi in questa fase della stagione, in primis gli ottavi di Coppa Italia. Come ci arriva la squadra ? Quali sono le possibile insidie ?
Gli ottavi di coppa Italia under 21 contro l’Orte rappresentano lo spartiacque della nostra stagione: passare il turno significherebbe giocare la Final Eight e ciò ci darebbe una carica importante, che ci permetterebbe di affrontare il campionato con una consapevolezza maggiore. Le insidie sono tante: molti giocatori della squadra avversaria giocano in prima squadra in A2, hanno delle individualità importanti, ma noi non siamo da meno e ci faremo trovare pronti.
Il campionato, invece, dopo il rinvio della gara con l’Acqua&Sapone, riprende con un big-match: prima contro seconda, Pescara contro Montesilvano. Siete in testa, sognare una storica, straordinaria accoppiata con la Coppa Italia non costa nulla…no ?
Ragioniamo una partita alla volta. Domenica abbiamo l‘impegno con il Montesilvano dato che la partita con l’A&S è stato rinviata a causa dell’ indisponibilità del loro palazzetto. Vincere col Montesilvano significherebbe mettere una seria ipoteca sulla vittoria del girone, visto che sono secondi con 3 punti di distacco. Restiamo uniti e concentrati su questo obiettivo. Andiamo avanti restando con i piedi per terra e ragionando sempre step by step.