Pescara. Biancazzurri partiti alla volta di Modena, dopo l’ultimo allenamento al Poggio degli Ulivi di questa mattina. Ma contro il Sassuolo mancherà ancora il folletto Verratti. Mentre il torneo entra nel vivo, al Pescara tocca sempre più fare i conti con le continue assenze.
Tante lodi e tante magagne. Se le perle della società adriatica fanno tanto sorridere quando ricevono le grazie degli esperti del settore, allo stesso modo fanno irritare Zeman quando il ct dell’Under 21 se le porta a spasso in Nazionale e lo lascia, con la complicità degli infortuni, senza mezza squadra titolare. Così, il boemo, a Modena andrà senza Pinsoglio, Capuano e Insigne, e se in porta torna, quasi forzatamente, l’acciaccato Anania (reduce da una contrattura muscolare che lo ha fatto uscire nell’intervallo della sfida contro l’Albinoleffe), perde la convocazione il baby-Verratti, che ha rimediato un brutto risentimento al retto femorale. Già appiedati Romagnoli e Perrotta, l’unico recuperabile è Petterini che sabato scorso aveva riporttato solo una contusione al ginocchio. Se il muto di Praga non parla il venerdì, figurarsi in infrasettimanale: durante la conferenza stampa della vigilia, al solito, non ha districato mezzo dubbio su una formazione abbottonata, ma se si è sempre ipotizzato una buona percentuale dell’undici, con l’assenza di uno come Insigne si rischia di giocare al lotto. Lì dietro si punta a Bocchetti centrale e Petterini sulla terzina sinistra, ma davanti, con Immobile e Sansovini non si è mai capito se la scelta zemaniana preferisca una bandiera afflosciata come Soddimo ai più novelli Maniero e Giacomelli. Zeman dice di avere “due soluzioni, ma il gioco sarà uguale anche se chi lo sostituirà ha caratteristiche diverse da Insigne”. Nelle altre zone del campo, invece, “niente turnover si ipotizza: non vedo grossi affaticamenti in quelli che hanno giocato finora, non vedo un problema fisico”, rassicura.
Si va in casa del Sassuolo, squadra più tenace e insidiosa di quelle affrontate finora. Questione di atteggiamento: “E’ una squadra che è migliorata come atteggiamento in campo, ha più carattere e riesce ad attaccare e difendere bene. Fa un buon calcio, insomma. Giocano un po’ più lunghi rispetto a noi e ricercano gli spazi vuoti”; Zeman conosce bene il rivale Pea: solida difesa protetta da un centrocampo incontrista e un attacco puntato sull’ottimo Sansone. “Dovremo essere più veloci nel ripartire”, avvisa il boemo con l’acceleratore a tavoletta.
Fischio d’inizio serale, ore 20:45, affidato al signor Emilio Ostinelli di Como, Tasso e Cucchiarini gli assistenti di linea.
Daniele Galli
