La tranche riguardante il profilo disciplinare potrebbe essere ulteriormente aggravata dalla decisione riguardante il risultato maturato sul terreno del “Leonardo Petruzzi”: l’Angolana potrebbe vincere 3-0 a tavolino? Il Codice di Giustizia Sportiva sembrerebbe escludere questa possibilità. La spiegazione arriva dalla prima parte dell’articolo 17 comma 1, il quale recita testualmente: “La società ritenuta responsabile, anche oggettivamente, di fatti o situazioni che abbiano influito sul regolare svolgimento di una gara o che ne abbiano impedito la regolare effettuazione, è punita con la perdita della gara stessa con il punteggio di 0-3”. L’episodio di Città Sant’Angelo non ha causato un insanabile scompenso tra le due compagini né influito sullo “sviluppo fisiologico” della partita per cui non sembrano esserci i presupposti per applicare questa norma. Il Teramo, quindi, deve ritenersi salvo? Non proprio…Lo stesso articolo citato in precedenza, nella seconda parte, continua nella sua dissertazione: “Non si applica la punizione sportiva della perdita della gara qualora si verifichino fatti o situazioni, imputabili ad accompagnatori ammessi nel recinto di giuoco o sostenitori della società, che abbiano comportato unicamente alterazioni al potenziale atletico di una o di entrambe le società. La società ritenuta responsabile è punita con la sanzione minima della penalizzazione di punti in classifica in misura almeno pari a quelli conquistati al termine della gara”. Nel caso che ha coinvolto Planamente la responsabilità dei tifosi biancorossi è palese così come il danno subìto dal giovane calciatore dell‘Angolana: se venisse applicato questo principio, il 2-0 maturato sul campo sarebbe confermato ma la squadra di mister Cappellacci verrebbe penalizzata di tre punti. Questo tipo di decisione è stata già adottata in giurisprudenza nel caso Libertas Acate Modica-Caserta (Serie D girone I, 2007/2008)…Naturalmente quella proposta è solo una possibile soluzione esposta da un modesto cronista di provincia. Per le decisioni definitive bisognerà attendere il tempo necessario affinchè il Giudice Sportivo dipani una matassa intricatissima.
Francesco Graduato