Il caso RC Angolana-Teramo: una possibile soluzione

dilettanti_abruzzoTeramo. La bomba carta che ha messo ko il giovane centrocampista dell’Angolana Giovanni Planamente avrà ripercussioni sul campionato del Diavolo? E in che misura? Le domande che tormentano i tifosi biancorossi potranno trovare una risposta parziale già nel pomeriggio di mercoledì, giorno in cui sono previste le prime sanzioni ai danni della società del patron Campitelli: oltre ad una pesante ammenda, nella peggiore delle ipotesi il Giudice Sportivo dovrebbe condannare il Teramo a giocare a porte chiuse per un massimo di tre turni casalinghi.

La tranche riguardante il profilo disciplinare potrebbe essere ulteriormente aggravata dalla decisione riguardante il risultato maturato sul terreno del “Leonardo Petruzzi”: l’Angolana potrebbe vincere 3-0 a tavolino? Il Codice di Giustizia Sportiva sembrerebbe escludere questa possibilità. La spiegazione arriva dalla prima parte dell’articolo 17 comma 1, il quale recita testualmente: “La società ritenuta responsabile, anche oggettivamente, di fatti o situazioni che abbiano influito sul regolare svolgimento di una gara o che ne abbiano impedito la regolare effettuazione, è punita con la perdita della gara stessa con il punteggio di 0-3”. L’episodio di Città Sant’Angelo non ha causato un insanabile scompenso tra le due compagini né influito sullo “sviluppo fisiologico” della partita per cui non sembrano esserci i presupposti per applicare questa norma. Il Teramo, quindi, deve ritenersi salvo? Non proprio…Lo stesso articolo citato in precedenza, nella seconda parte, continua nella sua dissertazione: “Non si applica la punizione sportiva della perdita della gara qualora si verifichino fatti o situazioni, imputabili ad accompagnatori ammessi nel recinto di giuoco o sostenitori della società, che abbiano comportato unicamente alterazioni al potenziale atletico di una o di entrambe le società. La società ritenuta responsabile è punita con la sanzione minima della penalizzazione di punti in classifica in misura almeno pari a quelli conquistati al termine della gara”. Nel caso che ha coinvolto Planamente la responsabilità dei tifosi biancorossi è palese così come il danno subìto dal giovane calciatore dell‘Angolana: se venisse applicato questo principio, il 2-0 maturato sul campo sarebbe confermato ma la squadra di mister Cappellacci verrebbe penalizzata di tre punti. Questo tipo di decisione è stata già adottata in giurisprudenza nel caso Libertas Acate Modica-Caserta (Serie D girone I, 2007/2008)…Naturalmente quella proposta è solo una possibile soluzione esposta da un modesto cronista di provincia. Per le decisioni definitive bisognerà attendere il tempo necessario affinchè il Giudice Sportivo dipani una matassa intricatissima.

Francesco Graduato

Impostazioni privacy