Mai tale risultato era stato raggiunto negli ultimi anni da una società, c’è da aggiungere che la Bruni Vomano ha dovuto rinunciare, durante la fase regionale, all’apporto dell’astista Giuseppe Gibilisco, alle prese con un infortunio muscolare che ne sta ritardando l’entrata in condizione. Il maggiore apporto individuale è da attribuire all’ostacolista dei 400 Leonardo Capotosti, autore di un ottimo 50”49 nella 2ª prova regionale a Teramo, che ha assicurato 1.009 punti alla sua società.
In finale, dove i punti saranno assegnati non in base alle prestazioni tecniche, ma ai piazzamenti individuali in gara, le carte si rimescoleranno, proprio in virtù di questo nel team Morrese regna un cauto ottimismo. Ma è indubbio che il risultato della Bruni Vomano sia un’indicazione da non sottovalutare sul suo livello di competitività. Testimonianza ne è il distacco di oltre 400 punti sulla seconda squadra in graduatoria, lo Sport Club Catania, 23.400, terza la Cento Torri Pavia, 23.211, quarta la Riccardi Milano, 23.192. Quest’ultima è l’avversario sulla carta più temibile in vista della finale scudetto, alla quale accedono le prime 12 società in Italia.