ROSETO-CHIETI 82-80
Roseto: Smith 16, Cantarini ne, Fultz 6, Radonijc 5, Fattori 1, Mariani, Mei 22, Casagrande 2, Amoroso 11, Paci 4, Sherrod 15 All: Di Paolantonio
Chieti: Golden 29, Mortellaro 11, Clemente ne, Piazza 2, Allegretti, Venucci 6, Piccoli 3, Ippolito ne, Zucca, Sergio 6, Davis 23 All: Galli
Note: Parziali: 26-22, 45-39, 70-61.
Roseto: 20/38 da 2, 11/24 da 3, 9/13 ai liberi, 39 rimbalzi (11 off), 15 assist, 26 palle perse, 4 palle recuperate.
Chieti: 20/42 da 2, 10/22 da 3, 10/14 ai liberi, 29 rimbalzi (8 offensivi), 11 assist, 12 palle perse, 10 palle recuperate.
Usciti per 5 falli: nessuno.
Spettatori: 4100
Derby d’Abruzzo dalle mille emozioni al PalaMaggetti. Davanti ad oltre 4000 spettatori, i Roseto Sharks battono 82-80 la Proger Chieti. Decide nel finale la schiacciata di Sherrod, il migliore fra i biancazzurri escludendo la prestazione stratosferica di Mei. Molto bene gli americani teatini.
Arbitraggio che ha scontentato entrambi i quintetti, soprattutto quello ospite che per bocca di coach Galli ha esternato le sue perplessità per un paio di fischi a suo giudizio avrebbero complicato la strada verso il successo per le Furie.
In casa Sharks è tornato capitan Fultz. Tanti errori non da lui nelle fasi finali, ma il merito di aver servito un cioccolatino per il canestro decisivo di Sherrod a 4,7″ dalla fine.
Il match si chiude come si era aperto: invenzione dell’ex fortitudino e schiacciata del lungo statunitense. Alla successiva tripla di Radonjic, Chieti ribatte con uno 0-7 di parziale. 4 punti di Fultz riportano avanti gli Sharks ma al 5′ Chieti conduce 9-10 in virtù della tripla di Davis. Sherrod molto presente sotto canestro. La tensione si fa sentire da ambo le parti con tanti possessi sprecati. Primi due punti di Smith dopo una bomba di Amoroso. Nuovo vantaggio teatino (14-15) al 7′. Sherrod continua a dominare sotto le plance (già sei rimbalzi) ma anche a sprecare una volta agguantata la palla. Amoroso e Mei estremamente precisi dalla lunga distanza e Roseto allunga sul +6. Il primo quarto termina 26-22.
Dopo la bomba teatina del -1 firmata Venucci, gli Sharks ne mettono sei in fila. La tripla di Smith del 35-27 costringe Galli a chiamare il primo time-out della gara al 13′. Subito dopo Mei piazza il terzo siluro del suo match, Paci realizza due canestri consecutivi (sul secondo, pregevole assist di Mei). I padroni di casa scappano sul 42-27 al 15′. Dopodichè Roseto va in tilt e ne becca undici, Chieti si riaffaccia a -4. Gli Sharks tornano a segnare dal campo poco prima dell’intervallo lungo con Radonjic. Si va negli spogliatoi sul 45-39. 11 di Mei per i locali, 12 di Davis e 11 di Golden fra i teatini.
Al rientro, le Furie cominciano molto meglio e in poco più di sessanta secondi impattano sul 45-45, costringendo Di Paolantonio a chiedere un time-out. Amoroso e Davis a segno da 3. Sherrod rimette avanti gli Sharks prima del 2+1 di Golden che permette a Chieti di mettere la testa avanti. La nuova bomba di Mei regala ai biancazzurri il 56-54 al 25′. Sherrod manda in delirio i tifosi di casa schiacciando in tap-in, Galli arresta il gioco chiamando un minuto di sospensione. Fultz dalla lunetta regala il +6 ai biancazzurri. La quinta bomba di Mei ed un gioco da tre punti di un super Sherrod lanciano gli Sharks a nove lunghezze di vantaggio. Dopo il 2/2 ai liberi di Golden, Smith esce dal letargo tornando a timbrare due punti. La terza frazione termina 70-61.
Nel periodo decisivo, subito 0-7 firmato Golden e Di Paolantonio chiama time-out a 7’50″dal termine. Fultz non è nella sua migliore giornata, buttando due palloni, con Sergio che ne approfitta firmando il 70-70. Smith riporta avanti gli Sharks. Fultz perde un’altra palla e Sherrod commette subito fallo, con gli arbitri che lo sanzionano con un antisportivo. Piccoli fa 1/2, 72-71 al 35′. La tensione si fa sentire, con tanti errori da una parte e dall’altra.
Smith in penetrazione va a firmare il 74-71. Sherrod commette il quarto fallo, rischiando un tecnico. Time-out a 3’21″dalla conclusione. Sempre Smith realizza il 76-71. Mei rischia di rovinare quanto di buono ha fatto per tutta la gara (oltre a segnare tanto, si è rivelato un leone anche in fase difensiva) andando a commettere fallo sul canestro vincente da 3 di Davis, che poi sbaglia il libero supplementare.
La guardia rosetana però si fa perdonare trovando la sesta magia personale dalla lunga distanza, 79-74 a novanta secondi dal termine. Mortellaro poco dopo va a bersaglio, riducendo a tre lunghezze il divario fra i due quintetti. 0/2 di Amoroso dalla lunetta. Nuovamente Mortellaro a segno a 51″ dalla fine, il suo compagno Sergio chiede un fallo ai danni di un compagno e si becca un fallo tecnico. Smith per l’80-78 dalla linea della carità. Fultz perde un altro pallone e Golden impatta sull’80-80 a 37″dal suono dell’ultima sirena.
Sherrod si fa rubare la palla a spicchi e Chieti ha tra le mani il possibile ultimo possesso ma Piccoli va a commettere infrazione di passi a 10″dalla fine. Ora è Roseto ad avere il tiro della vittoria. Fultz non aspetta lo scadere e serve sotto canestro Sherrod che va ad inchiodare il mega-schiaccione a 4,7″ dalla conclusione. C’è il tempo per gli ospiti per conquistare il derby allo scadere ma il tiro da 3 di Davis si stampa sul ferro, facendo partire la festa di giocatori e tifosi rosetani.
Nel dopogara, il presidente della Proger Chieti Di Cosmo, oltre che fare i complimenti ai vincitori e ad una piazza a suo giudizio meritevole della Serie A nonostante mille difficoltà, ha ringraziato i ’46 tifosi’ venuti da Chieti a sostenere la squadra prendendosela con chi invece a preferito non seguire i biancorossi. Di Cosmo ha concluso lasciando intendere che in futuro avrà molti dubbi nel continuare a mettere soldi senza un adeguato sostegno della realtà teatina.