Chieti. Oltre alla prima squadra, parte importante del lavoro e della programmazione della società è stata rivolta in questi mesi all’allestimento del settore giovanile.
Per una realtà piccola e, comunque, di provincia come quella di Chieti, avere a disposizione un gruppo di ragazze da far crescere e maturare è fondamentale, non solo per il futuro della prima squadra ma anche, e forse soprattutto, per creare una cultura della pallavolo che possa spingere negli anni a venire sempre più bambine e ragazze a intraprendere questo sport. Le difficoltà tuttavia non mancano, e quest’anno si è dovuto nuovamente ripartire da zero, con un gruppo totalmente rinnovato. Le ambizioni, comunque, rimangono le stesse, come conferma il tecnico Maurizio Ricci, che allena tutte le formazioni del settore giovanile:
“Quest’anno abbiamo una squadra under 14 e una under 16 che, oltre al campionato di categoria, affronta anche il campionato di seconda divisione. Parliamo di ragazze nuove, che hanno appena cominciato a giocare a pallavolo, e dunque si tratta necessariamente di un lavoro a lungo termine. Tuttavia, certi segnali possono già intravedersi, e credo che alcune di loro, se continueranno a lavorare con l’impegno e la costanza che ci stanno mettendo, abbiano gli strumenti ficisi e tecnici per poter essere un giorno aggregate alla prima squadra. Considerando la situazione di partenza, è chiaro che per il momento i risultati sul campo importano fino ad un certo punto, anche se devo dire che la under 16, nel campionato di seconda divisione, ha iniziato con una bella vittoria 3-2 in trasferta. Il nostro obiettivo sul medio-lungo termine è quello di ricostruire un settore giovanile di qualità: siamo l’unica realtà oggi esistente in una città che non ha mai avuto una squadra di pallavolo femminile di alto livello (se non molti anni fa), quindi è nostro compito cercare di accrescere, qualitativamente e quantitativamente, il nostro settore giovanile, facendo avvicinare a questo sport quante più ragazze possibili. E avere la prima squadra in un campionato nazionale di serie B può farci da traino. Il futuro della Pallavolo Teatina si basa molto su questo e spero che il lavoro che stiamo impostando adesso ci faccia raccogliere bei frutti nelle prossime stagioni”.