I marchigiani prendono presto il controllo della partita e confermano il dominio nel corso del match. Serata negativa per tutta la squadra abruzzese, che patisce oltre modo la difesa dei padroni di casa e non gira in attacco (21 palle perse e il 34 per cento al tiro dal campo).
Il presidente Carlo Di Fabio alza la voce e si fa sentire con i suoi.
Carlo Di Fabio, presidente dell’Amatori, ha commentato così la prestazione dei suoi: “La sconfitta più pesante della mia presidenza! Urge un momento di presa di coscienza sulle errate valutazioni estive! Una squadra indietro in tutto e su tutto! Fisicamente e tecnicamente. Da questo momento obiettivi e programmi ridimensionati! Tutti colpevoli senza alcuna scusante! Io per primo! Più di tutti! Per averlo previsto.. ed ahimè permesso! Da oggi giro di vite! Su questo campo non più di qualche mese fa si è lasciato il cuore e un sogno! Evidentemente è tutto dimenticato!”.
La partita inizia con buona partenza dell’Amatori, che va sull’1-6 con due bombe di Emidio Di Donato e Simone Pepe, prima che quattro palle perse dei pescaresi favoriscano il rientro dei locali. La zona 2-3 di Coach Salvemini regge bene agli attacchi marchigiani, ma due falli dei lunghi Capitanelli e Pelliccione (per la prima volta in quintetto) permettono a Montegranaro di andare in vantaggio, mentre l’Amatori è imprecisa a canestro e chiude il primo parziale in svantaggio (15-10).
La partenza del secondo quarto è ancora di marca locale, che, con un break, si portano in vantaggio di dieci. Pescara soffre la difesa di Montegranaro, che riesce ad essere aggressiva a tutto campo senza comunque concedere nulla nel pitturato, dove va sistematicamente in raddoppio. Pescara tira male (7/29 dal campo) e prosegue lo stillicidio di palle perse (12). Montegranaro fa appena meglio, in una partita bruttina e dal punteggio bassissimo, ma tanto basta per rimanere in vantaggio e controllare la partita. Si va al riposo sul 29-19 e il punteggio dice tutto.
Nel terzo quarto, Montegranaro diventa infallibile in attacco e non sbaglia praticamente più nulla, trovando agevolmente l’uomo libero sugli scarichi e ottenendo tiri aperti che realizzano con percentuali importanti; Pescara cerca di reagire ma rimane più farraginosa in attacco e resta sostanzialmente imprecisa. Nell’ultimo tempino la partita è ormai incanalata in una direzione e i locali toccano anche il +29 di vantaggio, chiudendo alla fine con ventiquattro punti di scarto.
Serata negativa per tutto il roster pescarese, con il solo Emidio Di Donato a battersi come un leone fino alla fine. Una brutta sconfitta da resettare immediatamente, per tornare a fare punti nel prossimo incontro casalingo contro Venafro.
Poderosa Montegranaro: Milojevic 2, Dip 8, Paesano 7, Rivali 1, Marzullo, Bedetti 13, Broglia 13, Di Viccaro 7, Gueye 14, Diomede 9.
Allenatore: Ceccarelli
Tiri dal campo 27/61 (44%), tiri da due punti: 18/34 (53%), tiri da tre punti 9/27 (33%), tiri liberi 11/14 (79%). Rimbalzi 37.
Amatori Pescara: Pelliccione, Pepe 11, Rajola , Battaglia 4, Grosso 7, Di Giuseppe, Di Donato 14, Bini 5, Capitanelli 9, Paoletti.
Allenatore: Salvemini.
Tiri dal campo 18/53 (34%), tiri da due punti: 11/29 (38%), tiri da tre punti 7/24 (29%), tiri liberi 7/13 (54%). Rimbalzi 34.
Arbitri: Matteo Spinelli e Dario Di Gennaro di Roma