Parziali: 30-19; 52-37; 71-68; 82-91
RECANATI: Reynolds 11, Bader 21, Marini, Pierini 14, Armento n.e, Loschi 12, Bolpin 5, Sorrentino 10, Fossati n.e, Maspero, Breccia n.e, Spizzichini 4. Coach Marco Calvani
ROSETO: Smith n.e, Cantarini n.e, Fultz 25, Radonjic 8, Fattori 4, Mariani, Mei 12, Casagrande 4 , Amoroso 25, Fasciocco n.e, Paci n.e., Sherrod 13. Coach Emanuele Di Paolantonio
ARBITRI: Moretti, Caforio, Azami
Usciti per falli: Mei
Spettatori: 2000 circa
Ancona. Chiamateli gli Immortali. Il sogno dei Roseto Sharks continua anche dopo il match del PalaRossini di Ancona. Senza Smith, con scelte arbitrali discutibili e più volte ad un passo dal baratro non hanno mai mollato.
Sostenuti da almeno 800 tifosi, con un terzo quarto di rilievo ed un’ultima frazione dominata, sono riusciti ad avere la meglio 82-91 sull’Ambalt Recanati che ha ceduto alla distanza, rimanendo in ultima posizione.
I ragazzi di Di Paolantonio invece rimangono saldamente in testa alla classifica, nonostante l’assenza del fromboliere principale, Adam Smith, messo k.o da un infortunio alla caviglia durante la rifinitura di venerdì.
Gran partenza di Fultz in casa Sharks ma dopo tre minuti Recanati è avanti 9-6. Mei e Radonjic timorosi in attacco in un paio di occasioni. 11-9 al 5’. L’Ambalt comincia a colpire ripetutamente da tre punti ed allunga sul +6, nonostante Roseto cerchi di rimanere in scia.
Reynolds schiaccia in tap-in e Di Paolantonio chiama time-out sul 27-19 con 1’38”da giocare nella prima frazione. Amoroso non va ed il coach biancazzurro si spazientisce inserendo Fattori. Bolpin allo scadere inventa un canestro da metà campo che chiude il periodo sul 30-19.
Roseto soffre sicuramente l’assenza di Smith ma palesa defaillance in fase difensiva, messe in evidenza anche dallo stato di grazia dei tiratori dei padroni di casa.
Gli Sharks hanno bisogno del migliore Amoroso ed il campano finalmente risponde presente, realizzando cinque punti consecutivi che costringono Calvani ad arrestare il gioco per parlarne coi suoi. Recanati trova con Bader la tripla del nuovo +9. Roseto ribatte con Fattori, Amoroso e Mei, tornando a sole tre lunghezze. 35-32 al 15’. Casagrande dalla lunetta regala il -1 agli ospiti.
6-0 di parziale Recanati anche grazie a due scelte arbitrali (terzo fallo di Mei ed antisportivo di Radonjic) che fanno imbestialire la squadra biancazzurra. 41-34 al 17’. Bader scatenato con tre triple a distanza di pochi minuti. Tre tiri liberi (2 Sorrentino ed uno Reynolds) permettono al quintetto locale di tornare negli spogliatoi in vantaggio 52-37.
Si riparte con Sorrentino che fa 2/2 dalla lunetta regalando il massimo vantaggio, +17. Roseto però sembra rientrata in campo col piglio giusto e si riporta sul 58-48. Gli arbitri continuano a scontentare gli ospiti con due fischi dubbi e Di Paolantonio si becca un tecnico per proteste. Ma gli Sharks trasformano la rabbia agonistica in canestri e guidati da Amoroso tornano 59-56. Recanati risponde con Pierini e due volte con Sorrentino, 65-56 e time-out Roseto.
Le cose si complicano ulteriormente per gli ospiti quando anche Amoroso si becca un fallo tecnico. Recanati vola sul 71-58 ma gli Sharks non sono domi. Di Paolantonio rigetta nella mischia Sherrod ed anche grazie a lui i biancazzurri rientrano di nuovo sul 71-68 col quale si chiude il terzo quarto.
Spizzichini firma il nuovo +5 leopardiano ma Amoroso è in versione ‘Campione’ e piazza le due bombe del sorpasso degli Sharks, sul 73-74. Bolpin rimette nuovamente avanti Recanati ma è un vantaggio che dura pochissimo. 10-0 di parziale per i biancazzurri, con Fultz nelle vesti di mattatore. Recanati è abbattuta. L’ultimo a mollare è Pierini che mette la bomba del 78-84, costringendo Mei al quinto fallo. Ma è un fuoco di paglia. I titoli di coda li mette Sherrod, soprattutto con lo schiaccione dell’80-90. Finisce 82-91 col tripudio di giocatori e tifosi biancazzurri che festeggiano assieme per l’ennesima volta in questo inizio di stagione.